Dolore al petto, capogiri, battito accellerato

SALVE, SONO UNA RAGAZZA DI 22 ANNI FUMATRICE, IL MIO PROBLEMA è NATO DA CIRCA UN'ANNO, CONSEGUENTEMENTE A FATTORI DI FORTE STRESS. ESATTAMENTE IL MIO PROBLEMA CONSISTE NEL LAMENTARE IMPROVVISAMENTE UN DOLORE AL PETTO,CAPOGIRI, SEGUITI DA UNA STRANA SENSAZIONE: è COME SE ASCOLTASSI IL MIO BATTITO ACCELERATO, AVVOLTE ANCHE QUANDO DORMO, VENGO SVEGLIATA DAL BATTITO ACCELLERATO CHE SENTO NEL MIO ORECCHIO. HO EFFETTUATO ANCHE UN TRACCIATO, MA IL DOTTORE, A MIO AVVISO, POCO METICOLOSO, MI LICENZIò DICENDOMI CHE STAVO BENE. MI è CAPITATO DI ESSERE STATA PORTATA IN OSPEDALE, IN QUANTO LAMENTAVO UN FORTE DOLORE AL PETTO, SUSSEGUITO DA FORMICOLIO AL BRACCIO E MANCANZA D'ARIA, ANCHE QUI NON MI HANNO CREDUTO, HANNO ASSOCIATO IL MIO DOLORE A STRESS E CRISI DI PANICO, MA QUESTO SUINDICATO MALESSERE CONTINUA A PERSISTERE ANCHE QUANDO SONO CALMA. COSA DEVO FARE?
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Dr. Oreste Pascucci Geriatra 1.1k 39
Gentile utente,
lo stress influisce molto sul nostro stato di salute. Talvolta uno stato di agitazione, paura, ansia , si ripercuore anche quando si dorme e si è apparentemente tranquilli. Si fanno dei brutti sogni e ci si sveglia sudati, in preda a tachicardia e cardiopalmo ( avvertire il battito cardiaco).Talvolta ci si svegli non ben riposati, stanchi e si ha la sensazione di non aver riposato bene.La mancanza d'aria è un fatto soggettivo e non è dovuto ad una effettiva riduzione dell'apporto di ossigeno, ma ad uno stao eccessivo d'ansia e paura che ci da la sensazione di non avere il dovuto apporto di ossigeno, di mancanza appunto d'aria.Comunque, non volendo trascurare nulla, un esame clinico andrebbe fatto insieme ad alcune analisi: emocromo, sideremia, ormoni tiroidei.
Le invio i miei più cordiali saluti e rimango a sua disposizione per qualsiasi altro chiarimento.

Dr. Oreste Pascucci
orestepascucci@virgilio.it

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dopo
Attivo dal 2010 al 2011
Ex utente
LA RINGRAZIO DOTT. PASCUCCI, SAPERE CHE TUTTI QUESTI MALESSERI, TRA CUI ANCHE SENSAZIONE DI NAUSEA COSTANTE, POSSANO ESSERE LEGATI AD UNA VITA TROPPO STRESSANTE, DISPIACERI E FORSE IL MIO ESSERE TROPPO APPRENSIVA, UN Pò MI RINCUORA, DIFATTI MI è STATO CONSIGLIATO DI ASSUMERE TRANQUILLANTI E ANSIOLITICI, MA IN TUTTA SINCERITà PREFERISCO CONTINUARE A VIVERE CON I MIEI NUMEREVOLI MALESSERI PIUTTOSTO CHE ASSUMERE QUESTE "DROGHE".

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Dr. Oreste Pascucci Geriatra 1.1k 39
Gentile utente, i problemi non si risolvono assumendo ansiolitici. E' come voler tappare ermeticamente con un coperchio una pentola a pressione.Alla sua età è impensabile risolvere il problema così senza andare più a fondo. Vi sono talvolta problemi reali da affrontare: liti in famiglia, disagi sociali,ambienti di vita stressanti etc. In questo caso, l'ansia, la paura è un'ansia "reattiva", motivata e soltanto con un forte equilibrio interiore e con l'allontanarsi da questi ambienti,si riesce a stare un pò più tranquilli, ma occorre del tempo anche per questo. Talvolta da soli non ci si riesce e serve un aiuto. Altre volte i problemi sono in noi stessi, in ansie e paure apparentemente immotivate, ma poi, con una migliore analisi del tutto , si scopre l'origine di queste ansie , fobie ( paure immotivate). Importante è non chiudersi in se stessi e di capire ciò che si vuole, almeno iniziare a capire. E' però importante alla sua età, non sottovalutare questi problemi e parlarne con persone, con professionisti che potranno capire e farle capire molte cose.Lei non deve continuare a vivere con questi malesseri, è impensabile.
Le invio imiei più cordiali saluti e rimango a sua disposizione.