Tacchicardie

Gent.mi,

sono un uomo di 29 anni e da alcuni anni, con alti e bassi, soffro di attacchi di ansia. Negli anni ho effettuato diversi esami di routine e due ecocardio senza che questi facessero emergere niente di significativo. Nell'ultimo elettrocardiogramma (ottobre 2009) è emerso soltanto un soffio al cuore che il cardiologo ha ritenuto fisiologico. Tanto è vero che dalla data dell'elettrocardiogramma ad un mese fa ho attraversato un periodo molto positivo: sono stato molto impegnato nel lavoro, vado in piscina due volte a settimana e cerco di condurre in generale una vita attiva senza avvertire minimamente disturbi od attacchi di panico. Nell'ultimo mese invece sono ricomparsi tutti i sintomi a mio modo di vedere peggiorati: dolori al petto, eccessiva sudorazione, pesantezza al petto, tachicardia, aerofagia e a volte nausea. Chiedevo cortesemente, se questo stato è riconducibile sempre al mio stato ansioso oppure a motivi fisici. Ripeto pur essendo leggermente sovrappeso sono circa 90 Kg per 1,83 m di altezza conduco un vita non troppo sedentaria oltre alla piscina cammino a piedi anche molto ed ho un dieta molto varia (frutta, verdura, legumi, pochissimi dolci o zuccheri). L'ultima visita la pressione sanguigna almeno la minima era 80 e le pulsazioni durante il giorno anche quando avverto questi stati di ansia vanno circa da 66 a 78. Nella fase digestiva salgono fino a 90.

In attesa di un Vostro gentile riscontro porgo cordiali saluti.
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 140
Dall'analisi dei Suoi sintomi e sulla scorta del riferito risultato degli esami cardiologici già eseguiti, sembra proprio che il Suo cuore goda di buona salute e non sia responsabile dei Suoi disturbi.
Probabilmente è l'ansia che torna a farsi sentire: ne parli al Suo medico, e discuta con lui sulla eventuale necessità di terapia ansiolitica o di un consulto specialistico in tal senso.
Cordiali saluti

Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo

[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio.

Cordiali saluti.
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