Sospetto pfo

Gentili Dottori buon giorno.
Sono una donna di 50 anni pochi giorni fa mi sono sottoposta ad un ecocardiogramma color doppler le cui conclusioni dianostiche sono state: Ventricolo sin. normale per dimensioni endocavitarie spessori e cinetica: Atri nei limiti: Setto interatriale assottigliato e mobile,cribioso, con sospetta piccola pervietà.
Radice aortica normale con regolare escursione sistolica delle semilunari. Pericardio indenne. Lieve prolasso del lembo anteriore della mitrale condizionante al doppler lieve rigurgito con Jet lungo la parete dell'atrio sin. Lieve insufficienza tricuspidalica con PAPS 40 mmhg. Si consiglia Doppler transcranico per sospetta PFO (cefalea associata)
e inoltre aggiungo Analisi M Mode Bidimensionale
ventricolo destro 20, ventricolo sin. 40mm, SIV 0,8, PP 0,7 F.E.70%, valvola mitrale: Prolasso del lembo anterore: lieve, Atri sin.: Diametro ant-post: 35mm, Area : 14cm (quadrati) Atri destro: Area 12 cm (quadrati), Radice aortica 27mm, Bicuspidia : AO Asc 30mm . FLUSSIMETRIA : Aorta normale, Mitrale: Insufficienza lieve, trcuspide: Insufficienza:lieve, Pressione sistolica polmonare: 40mmhg .
Ho intanto iniziato una terapia con una bustina al giorno di cardirene 75 ma
sono veramente molto preoccupata e vorrei un Vostro consiglio, un Vostro giudizio su tale esito . Ho sempre condotto una vita serena e normale ma cosa devo temere d'ora in avanti?
Intanto noto da parecchio tempo che mi manca il fiato se devo salire le scale.
Posso aggiungere che un eletrocardiogramma l'anno scorso notava anomalie aspecifiche della ripolarizzazione , quello di pochi giorni fa :turbe dubbie della ripolarizzazione ventricolare.
Mi scuso se sono stata prolissa, e in attesa di una Vostra gentile risposta Vi ringrazio anticipatamente
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Da quello che lei scrive parrebbe che lei fosse affetta da un piccolo prolasso mitralico e da un sospetto difetto del setto interatriale. PAtologie di modesta entita' anche se fossero confermate.
Per confermare o meno la pervieta' del setto interariale lei dovrebbe eseguire 1) un eco transesofageo 2) un ecocolordoppler cardiaco con contrasto.
Cordialita'

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottore Cecchini, la ringrazio vivamente per avere risposto in così breve tempo alla mia domanda. Seguirò i suoi consigli e spero che non sia confermato la pervietà del forame del setto interatriale , ma, in caso contrario,se il foro fosse di grande dimensioni, pensa che sarebbe il caso di chiuderlo? Vivo in Sicilia ma sarei disposta a fare l'eventuale intervento in qualsiasi struttura purchè un centro d' eccellenza .
Grazie ancora per la Sua disponibilità , La saluto cordialmente, aspettando una Sua cortese risposta.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Se fosse di una certa doimensione converrebbe provvedere alla chiusura che oggi non richiese piu' l'intervento chirurgico tradizionale, ma viene effettuato in anestesia locale attraverso una vema dell'inguine, a paziente sveglia. Questa tecnica e' molto diffusa in tutta Italia e quin di sicuramente anche in Sicilia. Cordialita'
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dopo
Utente
Utente
Gentilissimo Dottore Cecchini,
Le sono molto grata per avermi ancora una volta risposto e consigliata. Nei prossimi giorni farò i dovuti accertamenti.
Nel ringraziarla per la Sua tempestiva risposta Le porgo i miei più cordiali saluti e miei complimenti per l'eccellente servizio offerto.
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