La degenza e' stato effettuato tentativo efficace

Gentili Dottori, ho 43 anni sesso maschile corporatura robusta (h.1,78 kg.90)non fumatore non bevo alcool, a causa di uno stato di forte agiatzione accompagnata da stato ansioso, seguito dopo minzione da episodio sincopale e cardiopalmo aritmico,con costrizione al giugulo di alcuni minuti, sono stato ricoverato circa 15 giorni fa in ospedale con la diagnosi di "primo episodio documentato di fibrillazione atriale cardiovertito farmacologicamente"
Ingresso: paziente sintomatico per cardiopalmo p.a.135/80 mmhg fibrillazione atriale alla f.v.m. di 140 bpm o.c.toni cardiaci tachiaritmici validi tono di intensita' variabile o.p. m.v.diffuso diffuse anomalie aspecifiche del recupero
Uscita: paziente asintomatico p.a. 130/80 mmhg o.c. toni cardiaci ritmici, validi o.p.invariata, brachicardia sinusale alla frequenza di 54 bpm lieve deviazione assiale sinistra.Durante la degenza e' stato effettuato tentativo efficace di fibrillazione atriale con propafenone,secondo protocollo.
Ecocardiogramma:mitrale normale, aorta normale, ventricolo sinistro di normali dimensioni interne e spessori parietali(dtd=48 mm) normocontrattile (fe=60%)atrio sinistro e sezioni destre: atrio sinistro lievemente dilatato(d.a-p:44mm) sezioni destre nei limiti della norma.Pericardio: assenza di versamento pericardico Color dopler:nei limiti della norma. Conclusioni: IM e IT minime.
Non mi hanno dato nessuna cura farmacologica dopo l'uscita.
Aggiungo che spesso sin da bambino ci sono stati episodi sincopali scaturiti anche con la sola visione del sangue fino a episodi a seguito di minzione con stato febbrile elevato, mi considero uno dallo svenimento facile ma sempre scaturiti da episodi emotivi.
La mia domanda e' questa: concordate con il fatto di avermi dimesso senza la prescrizione di nessun farmaco, visto che proprio con un farmaco la fiblillazione e' stata cardiovertita'?
Sono spesso in viaggio all'estero per lavoro e saper di avere magari un farmaco da usare al momento ti fa stare sicuramente piu tranquillo...poi volevo sapere se questo stato clinico preclude l'uso del cialis, ne faccio uso sporadicamente la media di una volta al mese mezza compressa da 20mg.
Grazie per la risposta che cortesemente vorrete concedermi.
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Dr. Vincenzo Russo Cardiologo, Cardiologo interventista 308 21 3
Gentile Utente,

- la strategia terapeutica suggerita dalle recenti linee guida sulla fibrillazione atriale della Società Europea di Cardiologia precisa che la terapia antiaritmica di prevenzione della recidiva di FA si applica quando l'episodio di fibrillazione atriale è stato particolarmente sintomatico.

- In base al suo racconto anamnestico, nel suo caso si potrebbe trattare di "Fibrillazione atrile vagale", legata cioè alla predominanza del sistema parasimpatico in seguito all'episodio sincopale neuromediato e potrebbe teoricamente innescarsi in tutte le situazioni che determinano uno squilibrio della bilancia-simpatovagale (post-minzionale, post-ponzamento, al termine di uno sforzo intenso).

- Non sono riportati casi di associazione tra fibrillazione atriale e cialis.

- Nel caso di nuovo episodio di FA può tentare la strategia "pill in the pocket" assumendo una dose di carico orale di propafenone/flecainide (modalità da concordare con il cardiologo curante).

Le consiglio in conclusione di praticare un dosaggio degli ormoni tiroidei, di misurare più spesso la sua pressione arteriosa e di applicare un Holter 24h per valutare l'eventuale presenza di episodi asintomatici notturni di FA in previsione di terapia antiaritmica che dovrebbe comunque essere praticata con i farmaci di classe IC, come quello usato per cardiovertirLa.

Cordiali Saluti

Dr. Vincenzo Russo
Medico-Chirurgo
Specialista in Cardiologia

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Utente
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La ringrazio Dott.Russo per la esauriente risposta, Le aggiungo inoltre che ho fatto l'esame Holter24H cosi come sono in procinto di fare gli esami del dosaggio tiroideo ed ecografia tiroidea, appena avro i risultati la terro informata. A presto. Cordiali saluti.