Un suo parere,io continuerei la terapia senza cambiare nulla anche se i battiti mi sembrano un

Buonasera ,ho 58 anni nel 1997 ho avuto un infarto,svolgo un lavoro manuale abbastanza pesante.ultimamente diciamo da 2 mesi a oggi,sento molto le extrasistoli ,l'ultima visita dal cardiologo è di 20gg fà sono in cura con: mattina ore 7 -monoket 60--karvezide 300-25mg---e mezza concor da 10--alle 12,30 -cardioaspirina+ esapent 1000--allle ore 20 crestor20 -esapent 1000--e 1/4 di concor da 10 -infine alle ore 21,00 xanax.i miei battiti sono di media dai 42 ai 50.la pressione 130-80--il cardiologo mi ha consigliato di eliminare il concor della sera e di dimezzare quello della mattina per aumentare i battiti e percepire meno le extrasistoli, ridurre il crestor da 20 a 10 perchè dice che il colesterolo è basso(colesterolo 150)hdl24---ldl108 --trigliceridi 104.tengo a precisare che il cardiologo che mi ha detto questo nonè quello che mi ha in cura.15 gg fa ho eseguito un ecolordopplergrafia fatta dal cardiologo che mi ha in cura ,situazione invariata..lui invece mi ha detto di continuare la solita terapia ,senza ridurre nulla. chiedo quindi a lei un suo parere,io continuerei la terapia senza cambiare nulla anche se i battiti mi sembrano un pochino bassi.la ringrazio molto per il parere che mi darà.cordiali saluti