Analisi del sangue: malattie cuore infarto

Salve gentili dottori
Chiedo un consulto per togliermi dei dubbi. Chiedo se effettuando le analisi del sangue è possibile sapere/prevedere eventuali malattie, e mi riferisco in modo particolare a problemi cardiovascolari, come ad esempio l'infarto.
Chiedo questo perchè ho recentemente avuto alcuni problemi nella zona sinistra del petto, fitte e dolori, che mi hanno fatto "venire" questa fobia, aumentata inoltre dall'influenza stagionale (diarrea, stanchezza, senso di svenimento, e problemi di digestione che purtroppo persistono). Premetto che per circa 1-2 settimane ero in preda all'ansia e adesso ogni tanto sento sempre questi piccoli dolori, che mi riaccendono il campanello della paura, che ogni tanto mi danno senso di disagio e timore che mi debba accadere qualcosa di pericoloso.
Le analisi del sangue hanno comunque tutti valori nella norma. Inoltre, visto che pratico sport, ho effettuato anche le analisi delle urine, anch'esse con valori tutti nella norma.
Penso che il mio problema sia più di tipo ansioso che altro, ma vista la possibilità vorrei togliermi ogni dubbio possibile.
Grazie per la risposta
Cordiali Saluti
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 138
In assenza di rilevanti fattori di rischio quali fumo, familiarità, obesità, eccetera; se le analisi del sangue sono risultate tutte nella norma, e se il medico di famiglia non ritiene opportuna una visita specialistica cardiologica, direi che le probabilità di un evento infartuale è estremamente improbabile.
Cordiali saluti

Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
La ringrazio per la risposta precisa e veloce!
[#3]
dopo
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
Salve
Scrivo qua per evitare di aprire altri consulti intasando il sito.
Le riporto un problema che mi è capitato stamattina durante l'attività fisica (corsa) verso le ore 12.
Dopo 10 min di corsa ho incominciato ad avvertire fitte nella zona della milza, sotto lo sterno e alla schiena. Ho rallentato e mi sono fermato, e ho incominciato a curare il respiro e la postura. Provando a riprendere a correre i dolori non cessavano, anzi, aumentavano. Mentre per milza e schiena nn mi preoccupavo, i dolori sotto lo sterno ( bocca dello stomaco ? ) mi hanno seriamente preoccupato.
Arrivato a casa i dolori aumentavano, inoltre avevo il battito cardiaco di molto accellerato per circa 20-30 min ( sopra i 115, calcolato dal polso sinistro ) e stando in posizione eretta sentivo il cuore "rimbombare" al petto. Ho avuto inoltre dei momenti dove mi sentivo "svenire", sensazione di debolezza momentanea e confusione.
Per provare a calmarmi, ho preso un bicchier d'acqua, ma per alcuni secondi il dolore è aumentato e inoltre per diversi minuti ho eruttato. Intanto avevo a momenti sensazione di debolezza.
In tutto questo contesto, essendo un tipo ansioso, ho incominciato a pensare a chissà quale problema cardiaco e ad avvertire dei doloretti al petto ( che accuso già da qualche mese ).
Dopo essermi fatto una doccia calda i dolori sotto lo sterno sono diminuiti parecchio, e ora come ora ho solo un pò di dolore sempre sotto lo sterno, qualche dolore vicino le articolazioni tra braccia e torace, ogni tanto sensazione di debolezza e tanta paura.
Premetto che non fumo, non bevo caffè, bevo pochissimi alcolici ( meno di metà bicchierino di limoncello ogni 3-4 gg dopo pranzo ). Pratico sport regolarmente ( karate e corsa ). Mangio in modo regolare. In questo periodo sono stato molto sotto stress ( problemi con la mia ragazza e con i miei amici ed esami universitari in vista ).
Sono il primo a pensare che sia una sorta di somatizzazione ansiosa, ma questa è stata la prima volta che ho accusato un dolore simile.
Inoltre, visti i problemi che ho a digerire, assumo da meno di 6 gg CODEX ( 2 bustine a digiuno che dopo 1 settimana diventeranno 1 bustina al gg ) e un integratore dopo colazione ( a base di ginseng e ginko biloba ).
Ringrazio per il consulto e le chiedo se sia il caso di contattare il medico curante, di andare al pronto soccorso o di non allarmarsi per nulla.
La ringrazio sia per la risposta al consulto sia per una possibile "infusione" di tranquillità.
[#4]
Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 138
Anche in questa occasione il cuore c'entra poco: mi sembra più probabile un disturbo da reflusso gastroesofageo, visto anche il periodo di particolare stress.
Questa ipotesi va comunque confermata con una visita "dal vivo" del medico di famiglia, che potrà anche consigliare l'eventuale trattamento.
Cordiali saluti
[#5]
dopo
Attivo dal 2011 al 2013
Ex utente
La ringrazio per il consulto, e per il consiglio!

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