La cardiomiopatia ipertrofica che

Gentili dottori vi chiedo un consulto, non per me, ma per mio marito. All’età di 18 anni durante le visite mediche per il servizio militare ha scoperto di avere la cardiomiopatia ipertrofica che in seguito dopo vari controlli si è scoperta essere non ostruttiva e asintomatica. Da allora cominciò a fare i vari controlli, il cardiologo gli diede una pillola (isoptin) come terapia, ma poi mio marito decise di farsi seguire direttamente in ospedale. Lui va ogni anno a controllo, i medici gli hanno tolto anche la pillola perché dicono che non ne ha bisogno. Ha il cuore un po’ più grande come gli atleti dicono, ma lui non ha mai fatto sport, al massimo una partita di calcio con gli amici. Sono stati fatti controlli anche alla sua famiglia (mamma, sorella, padre) ma loro non hanno niente e per quanto riguarda il resto della famiglia non si sa se qualcuno ce l’ha. Ogni volta che va gli fanno fare l’ecocardiogramma, l’holter di 48 ore e la prova di sforzo. E’ andato sempre tutto bene, gli hanno sempre detto che stava bene e non doveva preoccuparsi. Oggi ha 31 anni e pochi giorni fa è stato a controllo e purtroppo le cose sono andate diversamente. Dall’esame fatto dai medici risulta:
classe nyha: i= dispnea per sforzi intensi;
classe ccs: i= angina da sforzo intenso;
palpitazioni nessun episodio, vertigini nessun episodio, zero episodi tachicardia ventricolare sostenuta, zero episodi di lipotimi, zero episodi di fibrillazione striale parosistica, zero episodi di perdita di conoscenza;
pressione 110/80, frequenza cardiaca 61 bpm, soffio sistolico eiettiv 2/6 levine, soffio sistolico in decrescendo 1/6 levine, tono aggiunto protodiastolico no, tono aggiunto telediastolico no, edemi declivi no, stasi polmonare no;
ecg ritmo sinusale, onde q patologiche: d III, avf, ipertrofia ventricolare sinistra, ischemia no, onde t negative giganti zero, extrasistole no, blocco di branca no, bav no;
diametro striale sinistro 41, diametro diastolico 44, ventricolare sinistro sistolico 22, setto anteriore basale 28, medio 29, gradiente efflusso vs 8, insufficienza mitralica zero.
Dall’holter di 48 ore risulta:
conservato il ritmo circadiano della frequenza di scarica del segnalassi sinusale;
aritmia sinusale a f.c. media di 66 b/m;
rari battiti ectopici sopraventricolari ripetitivi per tre coppie ed una breve salva;
sporadici battiti ectopici ventricolari ripetitivi per tre coppie ed un run di cinque battiti;
assenza di eventi aritmici maggiori;
nella norma la conduzione atrioventricolare dello stimolo sinusale;
ritardo della conduzione intraventricolare come da blocco di branca destra incompleto;
aspetto morfologico delle derivazioni esplorate compatibile con ipertrofia ventricolare destra;
anomalie secondarie della fase di ripolarizzazione ventricolare.
I dottori gli hanno detto che ora si è aggiunta anche l’aritmia e gli hanno fatto fare la prova di sforzo durante la quale non si è verificato nessun episodio e che hanno detto essere andata bene. Nonostante questo gli hanno parlato della possibilità di un’operazione che consiste nell’impianto di un defibrillatore che impedisce al cuore quando si verifica l’aritmia di fermarsi. Gli hanno detto che si tratta di un’operazione semplice e che dopo potrà condurre una vita normale senza aver paura che l’aritmia possa provocargli l’arresto del cuore perché c’è il defibrillatore che lo fa battere. Ora deve ritornare in questi giorni perché dopo tali esami c’è la valutazione da parte dei medici per l’impianto defibrillatore e quindi deve conoscere l’esito. Hanno anche detto che non c’è certezza che possano verificarsi altri episodi perché quello che succede con questa malattia non è mai certo. Io mi sono documentata un po’ su internet e sono disperata e molto preoccupata perché ho letto di aritmie maligne che portano alla morte improvvisa e sto vivendo questi giorni con ansia e ho sempre brutti pensieri. Ora vi chiedo se è così grave la situazione di mio marito? Ho paura che possa avere altri momenti di aritmia e non superarli, sono terrorizzata. Con il defibrillatore riesce davvero a risolvere almeno questo problema e vivere sereno senza avere brutti pensieri? Potrà fare le sue partite di calcio senza problemi? Loro la situazione non l’hanno descritta così brutta e preoccupante, l’operazione è per prevenire. Posso stare tranquilla? Abbiamo anche un bambino da 1 mese, c’è rischio che abbia lo stesso problema ed è vero che si manifesta intorno ai 15 anni?
Grazie in anticipo per l’attenzione che mostrate a questa richiesta di “aiuto”.Spero di essere stata abbastanza chiara e mi scuso per essere stata così lunga nell’esporvi il problema. Tanti saluti.
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Dr. Aniello Ascione Cardiologo 129 5
Cara Signora,
Lei è stata molto chiara ed esauriente.Il consiglio è che Suo marito si sottoponga per completezza diagnostica ad uno studio elettrofisiologico endocavitario(SEF) per valutare il rischio di aritmie maligne e la reale necessità di sottoporsi all'impianto di un pacemaker defibrillatore,come annunciato.
Saluti cordiali
Dr.A.Ascione

Dr. A.Ascione

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio tanto per il suo consiglio. Può spiegarmi come viene effettuato questo esame? Mio marito in passato ne ha fatti tanti e non sa se ha fatto anche questo. Intanto è tornato in ospedale per conoscere la decisione dei medici e gli hanno detto che prima di operarlo vogliono provare con una terapia, cioè gli hanno dato una pillola (tenormin 100mg, lui però ha preso atenololo doc 100 perchè in farmacia non c'era e gli hanno detto che questo è uguale). Secondo loro quest'episodio di aritmia è un fatto anomalo perchè dagli esami effettuati prima e dopo è risultato tutto normale. Ora dovrà ritornare in ospedale per effettuare l'ecg e tra un mese circa dovrà ripetere l'holter di 48 ore. Ora mi chiedo: se dagli esami e dall'holter che lui farà non ci saranno altri episodi di aritmia e invece lui li ha, i medici che ne sanno? Loro hanno detto che lo capiscono perchè il cuore dovrebbe comportarsi diversamente per l'assunzione del farmaco. Insomma non so cosa pensare, sono confusa e non so se sia meglio operarlo o continuare con questa terapia. Vorrei una cosa sicura che ci faccia vivere in maniera serena e senza avere brutti pensieri.
Grazie mille dottore.
Cordiali saluti