Aritmie in posizione inginocchiata

Salve. Da 4 mesi ho una febbricola, di cui non si riesce a comprendere il motivo. E nel contesto di questa febbricola, ho avuto sempre tachicardia, alternata a periodi di bradicardia. Oggi ho notato che se mi inginocchio, (l'ho notato per puro caso) sento uno sfarfallio nel petto. Poi ho poggiato la mano sul petto, e sento il cuore che batte in modo spaventosamente aritmico. Per vedere se era una mia impressione, ho poi misurato la pressione con la macchinetta, sempre da inginocchiato, ed anche la macchinetta visualizza il simbolo dell'aritmia. (se la misuro in condizioni normali non segna nulla). Ho già eseguito ECG, 2 ecocardio, ed holter a febbraio. E mi hanno segnalato solo una lieve insufficienza valvolare mitralica nel primo ecocardio a febbraio, mentre nel secondo a marzo, lieve insufficienza valvolare mitralica ed anche tricuspidalica. (forse nel primo l'avevano dimenticata?) All'holter 15 BESV, con tachicardia diurna. Di notte invece i battiti scendono a 45.
Alla gastroscopia mi hanno poi diagnosticato ernia iatale, esofagite da reflusso e gastroduodenite. (prima di questi 4 mesi, sono sempre stato benissimo, ora ho di tutto insieme a questa febbre)
Ho ipotizzato che magari l'ernia iatale da inginocchiato peggiori e che quindi possa darmi aritmie. E' possibile? Altrimenti a cosa possono essere dovute queste aritmie che sento quasi solo in quella posizione buffa? Grazie
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Gentile utente,
la sua intuizione potrebbe esser valida. La posizione anatomica assunta può effettivamente facilitare la comparsa di extrasistoli. Visto gli esami in passato effettuati, la sua situazione non è di certo preoccupante.
Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO

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dopo
Utente
Utente
La ringrazio molto dottore per la sua celere risposta. Oggi ho notato che anche in posizione normale da seduto o in piedi, se inspiro profondamente, sento dei battiti fuori dal ritmo, a "coppia". Cioè sento due battiti che avvengono in rapidissima successione, poi un battito e di nuovo una coppia di battiti a brevissima distanza. Ho sempre notato in passato solo una certa variazione credo fisiologica del battito col respiro, perchè quando inspiro aumenta, e quando butto fuori l'aria diminuisce considerevolmente il ritmo...ma il tutto senza aritmie, e i battiti erano sempre con un ritmo, lento o veloce che sia. Ma non avevo mai notato aritmie, nel senso di battiti completamente disordinati e privi di ritmo, alcuni più forti ed altri più deboli, subito dopo aver inspirato profondamente. E quando li avverto, sento anche una fastidiosa sensazione di "cuore il gola" anche se in realtà non c'è tachicardia, e il cuore batte piano. Non so se la sensazione, sia dovuta a spasmi dell'esofago dovuti all'esofagite, che poi provoca queste aritmie, oppure proprio al cuore, oppure all'ansia e preoccupazione che può provocare extrasistoli, vero? L'aritmia respiratoria "fisiologica" può intendersi anche con la presenza di extrasistoli fuori dal ritmo, e non solo semplicemente con una variazione (accelerazione o decelerazione) del ritmo? Può essere tutto normale? Pensi che ho paura di fare respiri profondi per paura di sentire questo sfarfallio nel petto, e cuore in gola. Mi conviene ripetere l'holter? (ho dimenticato di dirle che ho solo 23 anni)
Grazie ancora per il servizio che offrite.
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dopo
Utente
Utente
Da ieri sera, le extrasistoli sono aumentate, e le sento anche senza inspirare profondamente. E anche il mio medico curante le ha avvertite, ma dall'ascoltazione del cuore, non ha trovato nient'altro, oltre alle extrasistoli. Precisamente ho queste sensazioni al petto da lunedi..e mi sembrano associate a spasmi dell'esofago. Almeno questa è la mia impressione..ma non posso esserne certo. Domani eseguirò l'holter. Mi consiglia di eseguire ECG sotto sforzo? Il cardiologo mi disse, alla mia richiesta, che la febbre è una controindicazione alla prova da sforzo, anche se la mia è una febbricola. E' vero? Grazie ancora dottore.
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Eseguito l'esame Holter, effettui solo se v'è una necessaria indicazione il test da sforzo, visto che le alterazioni di temperatura, effettivamente, possono inficiarne i risultati.
Saluti
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio dott. Martino, per i suoi consigli. Ho eseguito l'holter, e le scrivo i risultati più importanti:

Fc media 76 bpm , FC max 190 , FC min 40 RR max 1550 ms (avvenuta nel sonno alle 8 di mattina) RR min 305 (durante una corsa in bicicletta, in cui mi sono voluto sforzare al massimo, in modo da simulare un test da sforzo, visto che il cardiologo non voleva farmelo fare)
Poi battiti mancati 95 (che vuol dire?)
BESV 133 in totale, di cui isolati 51, coppie 1 e salve 12.
BEV 2 isolati.

Conclusione del cardiologo: Ritmo sinusale. Assenza di pause R-R significative. Rare ed isolate extrasistoli sopraventricolari e ventricolari. Non alterazioni della ripolarizzazione ventricolare.

A febbraio feci un holter, e le conclusioni furono diverse:
FC max 125 (ero ricoverato in ospedale, per cui non andai in bicicletta) FC media 90, FC min 60.
Conclusione: ritmo sinusale con periodi diurni di tachicardia. Circa 15 BESV isolati con alcune coppie. Non pause R-R significative.

Quindi a febbraio avevo tachicardia (fc media 90 senza sforzi) mentre ora non ne ho. (media 76 nonostante gli sforzi in bici) In compenso però ho delle extrasistoli, (a febbraio ne avevo pochissime, e non le avvertivo, mentre ora si) e nel giorno dell'holter ne ho avute molte meno rispetto ai giorni precedenti, forse perchè il giorno stesso il cardiologo mi rassicurò, e quindi mi sono calmato.
Quando le avverto, so in precedenza che stanno per arrivare, perchè sento una tensione al petto e alla gola, e dopo un po scatta l'extrasistole.
Probabilmente quelle che avverto sono BEV, visto che all'holter ne sono uscite solo 2, ed infatti io quel giorno penso di non averne avute. Mentre le BESV forse non le avverto. Quali sono quelle più preoccupanti e pericolose? Il reperto secondo lei è normale per una persona sana?

Le chiedo quindi: il fatto che io mi sia sforzato durante l'holter, e sia andato in bicicletta al massimo ritmo, equivale al test da sforzo? Il cardiologo mi ha detto che è pressocchè uguale, manca solo la pressione. E che quindi oltre al fatto che non c'è indicazione per farlo, dice che è come se lo avessi già fatto. Lei concorda? Durante lo sforzo in bicicletta, non ho avuto sintomi. Mentre spesso li ho da fermo, e seduto, come sfarfallii nel petto, o dolori pulsanti a sinistra.
Grazie ancora per la sua cortesia.