Un dolore all'inguine,il quale mi ha consigliato anche degli antidepressivi

Salve, sono una donna di 39 anni e da circa un mese soffro di ipertensione.La premessa e' che ne ho sofferto nella mia seconda gravidanza, ma senza andare in gestosi e controllandola con Aldomet fino al parto, spontaneo e tranquillo.Ho poi mantenuto la pressione un po' piu' altina (80-90 minima con 130-140 massima).Non ho piu' assunto farmaci.Alla morte di mia madre ,circa 9 mesi fa' ho avuto un attacco ipertensivo, controllato e attribuito allo stato emotivo.Il 6 maggio 2011 ho dovuto togliere l'ultimo dente del giudizio (ottavo incluso ).A causa di questo intervento, prospettato come una passeggiata e durato invece 3 ore ,in un comune laboratorio dentistico, ho dovuto assumere del cortisone (bentelan 1mg per tre volte al giorno e per tre giorni), sospeso poi dal mio dentista a seguitto del fatto che mi facesse venire la tachicardia(me lo ha fatto sospendere senza scalare, dopo tre giorni ).Premetto che sono rimasta e sono ancora in parestesia per meta' del mento , nella migliore delle ipotesi per un semplice maltrattamento del nervo. Dopo qualche giorno dall'intervento, mentre ero al supermercato e dopo una giornata frenetica, ho cominciato a stare male, sentivo la pressione che si alzava, le mani che sudavano, la testa pesante. Corro a casa e misuro la pressione (120/180 )....da li e' stato un correre continuo tra pronto soccorso e vari specialisti.Il nefrologo e la cardiologa insieme mi hanno prescritto Lortan 100 e mezza compressa di lovibon da 5 mg al giorno (il lobivon soprattutto per la tachicardia).Nel frattempo sono andata dal neurologo, dal quale avevo gia' appuntamento da tempo per un dolore all'inguine,il quale mi ha consigliato anche degli antidepressivi.Gli accertamenti che ho fatto sono : visita cardiologica con TONI CARDIACI VALIDI, P.A. 100/140 (prima che la terapia facesse effetto).Ho fatto in day hospital una angio risonanza magnetica addome superiore ed inferiore con esito negativo, per l'inguine ho fatto una tac dove si evince UNA MINIMA PROTRUSIONE DISCALE AD AMPIO RAGGIO TRA L3 -L4. PROTRUSIONE DISCALE MEDIANA TRA L5-S1 CON IMPRONTA SUL SACCO DURALE.ASSENZA DI ALTERAZIONI OSSEE A FOCOLAIO O DIFFUSE.Ho anche eseguito una elettromiografia NELLA NORMA I REPERTI CON AGO -ELETTRODI A CARICO DEGLI ARTI SUPERIORI.lIEVE SOFFERENZA MUSCOLARE NEUROGENICA IN TERRITORIO DI PERTINENZA RADICOLARE S1 BILATERALMENTE, IN ASSENZA DI ATTIVITA' INDICATIVA DI DENERVAZIONE RECENTE IN ATTO.NELLA NORMA TUTTO IL RESTO.
Poiche' e' da un paio di giorni che ho una forte pesantezza alla testa e formicolii leggeri sul braccio , mano e polaccio sinistro, potrebbe essere un effetto collaterale dei farmaci ipertensivi (aumento del potassio? ) o e' da attribuire ad altro ?
Aggiungo che sono una persona ansiosa e che mi e' gia' stato premesso che la mia ipertensione, deriva sicuramente da questo.Devo rivolgere la domanda al neurolo? Mi erano stato consigliato il Cybalta , che non ho ancora assunto.
Grazie in anticipo
[#1]
Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Gentile utente,
i suoi sintomi sono difficilmente attruibili alla terapia anti-ipertensiva, sembrerebbero in effetti sintomi ricollegabili ad una artrosi cervicale, per cui sarebbe uopo rivolgersi dapprima al curante e poi successivamente allo specialista.
Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
La ringrazio tanto per la cortesia.Ho parlato con la cardiologa, che mi ha consigliato di sospendere il Lortan per un paio di giorni, per vedere se sia realmente quello a portarmi il formicolio.Sinceramente non mi e' sembrata un'idea "geniale", perche' comunque anche psicologicamente io in questo momento, al solo pensiero di stare nuovamente male..."mi sento male " (scusi il gioco di parole).Il nefrologo mi ha invece suggerito di fare le analisi , per controllare gli elettroliti, emocromo e via dicendo ed eventualmente cambiare terapia...francamente trovo questa risposta piu' sensata.Dal neurologo, andro' piu' tardi perche' comunque io soffro da sempre di problemi di cervicale, sciatica e nevriti generiche.Da tempi immemorabili mi si addormentano le braccia di notte e solo da poco tempo mi accade di avere questo torpore all'avambraccio e alla mano sinistra, giusto pero' in concomitanza all'assunzione degli ipertensivi.So che comunque questi sono anche sintomi molto comuni negli stati ansiosi, quindi forse la soluzione e' proprio li.L'ultima domanda :molecole come quella del Cybalta , possono influire sull'aumento della pressione arteriosa?Non ho letto cose molte confortanti riguardo gli antidepressivi e vorrei saperne di piu' in merito all'interazione con gli antipertensivi .
Grazie ancora
[#3]
Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
In genere tali tipi di farmaci hanno un effetto nullo sull'azione antipertensiva.
Saluti

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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