Un problema che già in passato ho riscontrato e cioè quello della mia tachicardia

Buonasera carissimi medici, volevo esporre un problema che già in passato ho riscontrato e cioè quello della mia tachicardia. Non so il perché ma alcune volte mi prende questa specie di tachicardia che varia dagli 80-95 battiti al minuto e alcune volte riscontro anche alcune palpitazioni leggere. Io ora non riesco a capire se ho un problema cardiaco o è solo stress o qualcosa di psicologico. Questo problema lo sto avendo da dicembre dell'anno scorso. Premetto che in questo ultimo anno ho avuto un po' di problemi familiari e un po' di stress con lo studio però ora sto in vacanza e non riesco a capire perché non mi passa. Cioè quando avverto questa tachicardia avverto che non sono completamente tranquillo, mi sento un po' agitato e dopo qualche minuto mi passa. Ho 19 anni e sono un tipo molto ma molto ansioso. Talmente ansioso che molte volte sento addirittura i battiti cardiaci o sul collo o sul polso.
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Dr. Federico Nardi Cardiologo 59 3
Con il termine tachicardia si indica una frequenza > di 100 battiti/minuto. Pertanto da quello che leggo lei avverte una sensazione di battito accellerato che, però, non è sufragato dai fatti (80-95 bpm rientrano nella normale e fisiologica risposta del nostro cuore a situazioni emozionali e fisiche). Pertanto mi sentirei di escludere patologie a sicuramente cardiache. Nonostante tutto le consiglio di eseguire dei routinari esami ematochimici con valutazione della tiroide e degli elettroliti (a volte, soprattutto nei periodi caldi tendiamo a perdere più elettroliti di quanti non ne assumiamo)!

Cordiali saluti

Dr. Federico Nardi

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dopo
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
la ringrazio della risposta, però vorrei aggiungere che in concomitanza conquesti battiti accelerati ho la sensazione che mi manchi l'aria però non é affanno. Non so che dire
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Dr. Federico Nardi Cardiologo 59 3
... quindi propenderei ancor più verso una soluzione emozionale!
Saluti
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dopo
Attivo dal 2009 al 2013
Ex utente
la ringrazio per la risposta egregio dottore