Fa e dispnea

Mio nonno,79 anni,pregresso IMA nel 1984, in FA dopo intervento cardiochirurgico gennaio 2007 (3 by-pass e riparazione delle valvole mirale e tricuspide- esito buono). Adesso frequenti BEV (Commento dell'ecg dinamico secondo Holter: ritmo da FA a risposta ventricolare media di 91 bpm,FC minima di 52 bpm, FC massima di 125 bpm; presenza di numerosi BEV, monomorfi, frequentemente a coppie e due triplette; assenti alterazioni del dromotropismo; non alterazioni del tratto ST). Ecocardiogramma:ventricolo sx cavità dilatata (DTD 58mm), lieve ipertrofia delle pareti,funzione contrattile globale ridotta (FE 38%), severe alterazioni della cinesi segmentaria. Cavità atriale sx dilatata. Radice aortica lievemente dilatata (36mm), sigmoidi ispessite, condizionanti insufficienza lieve. Sezioni di destra nei limiti, con modesta ipocinesia della parete libera del ventricolo. Insufficienza lieve delle valvole atrio-ventricolari. Pericardio ispessito, ma senza versamento.Nuova terapia prescritta dal cardiologo con 4 lasix 25 mg -1 aprovel 150 mg -2 sotalex 80 mg e Sintrom secondo INR.Terapia precedente: al posto del Sotalex, Dilatrend 25 mg (1/2 compressa al mattino e 1/2 la sera) e 1 Lanoxin al mattino. Da quando assume la nuova terapia avverte capogiri la mattina al risveglio e dispnea da sforzi lievi (sempre avuta, ma adesso marcatamente peggiorata). Esami del sangue valori ottimi (porta solo una lieve insufficienza renale con cretininemia a 1.5 ed emoglobina a poco più di 10). Volevo conoscere la Vostra opinione sulla terapia che stiamo seguendo e un parere sulla prognosi della suddetta situazione. Ringraziando immensamente per il servizio offerto, porgo i più cordiali saluti. Vanessa Valentino
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Dr. Davide Ventre Cardiologo 844 15 12
Salve,
il quadro clinico che ci presenta è assimilabile a quello di una insufficienza cardiaca in classe NYHA II-III, quindi per quanto riguarda la dispnea, farei presente la cosa ai cardiologi curanti.
La terapia, giusta in ogni caso,potrebbe però causare ipotensione.
Per questo le consiglierei, prima di chiamare i cardiologi che lo hanno in cura, di tenergliela misurata al mattino quando si alza e lamenta i sintomi. Si faccia spiegare bene se i capogiri che avverte sono come una sensazione di perdere l'equilibrio e cadere, oppure se vede la stanza girare attorno a lui. Ha per caso l'artrosi cervicale (altra causa plausibile di capogiri, soprattutto in età avanzata).
Ci faccia sapere già domani o dopodomani che valori di pressione gli ha riscontrato, poi magari li tenga monitorati per almeno una settimana prima di avvisare i cardiologi curanti ed esporre a loro tutto il caso.
Ci faccia sapere.

Dott. Davide Ventre
Specialista in Cardiologia
Tel. 037483016 - 03094930891
e-mail: dott.davideventre@gmail.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Innanzitutto grazie per la celere risposta,

Ho fatto presente la dispnea al cardiologo curate il quale mi ha detto che avrei potuto provare a somministrare Biosolvon fiale 2 al gg per una settimana (questo perchè mio nonno presenta anche una buona tosse catarrale e il cardiologo mi diceva che la dispnea potrebbe anche dipendere da questo).Mi ha detto inoltre di aggiungere alla terapia un cerotto di nitroglicerina da 10 mg la sera per 12 ore (per sicurezza a suo dire). Per il resto mi ha detto di mantenere invariata la terapia.
Ho già effettuato due giorni fa la misurazione della pressione al mattino da sdraiato e poi (dopo qualche minuto) da alzato e non ho notato una grossa differenza (parliamo di un 140/80 e una frequenza di 104 battiti circa)e durante la giornata (la misuro in diversi momenti)la pressione resta stabile a 135/80 con la frequenza che oscilla da 95 a 115. Ho comunicato questi valori al cardiologo che poi mi ha consigliato sia il Bisolvon che il cerotto.

Mi consiglia di misurare la pressione ogni mattina al risveglio e segnarmi i valori? Domattina gli chiederò, come da Lei consigliato, di che tipo sono suoi capogiri (anche se negli ultimi due giorni pare soffra solo di forte dispnea).

Mio nonno non soffre di artrosi cervicale.

Aggiungo un'ultima informazione, forse utile a capire il tipo di dispnea o di gravità della stessa, di cui soffre mio nonno.

Premetto che mio nonno è un tipo attivissimo, autonomo, guida ancora, esce tutti i giorni sia la mattina che la sera, ecc...da due giorni non fa nulla di tutto ciò perchè non si sente (ed è pure un tipo riluttante ad ammettere stati di salute non buoni). E' capitato stasera che ha voluto fare due passi fuori (viviamo in una villetta lontano dal paese), al rientro ansimava in maniera elevata come se avesse camminato velocemente e dopo 5 minuti da seduto gli ho misurato la pressione la quale aveva il valore di 135/80 con 98 battiti.

Bene, spero di aver fornito tutte le informazioni possibili.

Cordiali saluti,
VV
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Dr. Davide Ventre Cardiologo 844 15 12
Se la dispnea è costantemente presente ed è di forte intensità, a prescindere da tutto, consiglierei di farlo vedere in pronto soccorso, se non dal cardiologo curante.
Saluti.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Bhè, a riposo la dispnea è assente, si presenta appena mio nonno compie due passi, riesce tuttavia a sostenere discussioni anche animate da seduto o comunque da fermo senza avere nessun disturbo.

E' possibile che la sintomatologia dipenda da una carenza di Ferritina? Perchè ricontrollando le ultime analisi del sangue (22/11/2007) ho visto un valore bassino(in effetti avevamo somministrato Ferlixit per una settimana,però via orale).

Grazie per l'attenzione prestatami,
Saluti.
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Dr. Davide Ventre Cardiologo 844 15 12
Il quadro clinico lascia più propendere per una dispnea in grado III legata per l'appunto alla situazione cardiocircolatoria.
Questo secondo me...
[#6]
dopo
Utente
Utente
Anche se a distanza di molto tempo, ritengo utile per chi legge, magari con problemi simili, ma anche per rispetto della gentilezza del medico che a suo tempo mi ha risposto, di raccontare come si è conclusa la vicenda (ho recuperato da poco password e nome utente).

La dispnea era dovuta ad una netta diminuzione della FE al 18 % causata dalla terapia inadeguata al caso, che unito ai soli 4 lasix aveva portato ad un quadro di edema polmonare.
Il sotalolo al posto del dilatrend ha portato poi ad un fibrillo-flutter risolto con cardioversione in ritmo sinusale che perdura fino ad oggi. Anche la FE è tornata miracolosamente al 38 % grazie alla terapia corretta (ace-iniitori, diuretici, kanrenol, amiodarone, betabloccante). Ma, a detta dei medici che hanno avuto in cura mio nonno, abbiamo rischiato grosso! Abbiamo cambiato cardiologo e ad oggi, nonostante gli 82 anni, mio nonno ha una buona qualità di vita.




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Dr. Davide Ventre Cardiologo 844 15 12
Il suo aggiornamento non può che farci piacere.
Auguri.
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