Pfo quanto preoccuparsi

Buonasera!
racconto quà il mio iter di indagini per definire quello che ho scoperto:
inizialmente mi rivolgo al medico generale ben 2 anni fa lamentandomi di "strani colpi al petto" mai riscontrati prima. Mi viene subito diagnosticata la presenza di extrasistole e mi viene subito prescritta una visita dettagliata dal cardiologo.
Il cardiologo mi sottopone a diverse analisi:
ecocadiogramma, ecocuore color dopler, ecografia con soluzione sonicata, ecografia transcranica con soluzione sonicata, ecografia encefalica e Holter.
passati i 2 anni di indagini si è riscontrato una leggera apertura del forame di Botallo poco visibile con ecocolor dopler, ben visibile con ecografia transcranica con soluzione sonicata ma assolutamente visibile con l'ecografia con soluzione sonicata.
L'Holter ha rilevato 8 extrasistole sopraventricolari nelle 24h.

Ora chiedo:
sapendo che ho un'apertura non marcata del forame di Botallo cosa devo fare? si preferisce essere interventisti quindi procedere con un'operazione dell'occlusione o bisogna attendere la comparsa di qualche più significativo fenomeno?
Quali sono i sintomi di un PFO?
Generalmente come si affronta il problema?
Le extrasistole sono una conseguenza del PFO o sono fenomeni a se stanti?
Come si cerca di eliminare le extrasistole?

Ringrazio anticipatamente
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Milioni di persone hanno un PFO e non lo sanno e vivono benissimo.
Lei risulta avere una extrasistolia insignificante: otto extrasistoli al giorno. Tenga presente che fini a 1000-1500 vengono considerate a bassa incidenza.
Si tranquillizzi assolutamente. E assuma piccole dosi quotidiane di acido acetilsalicilico, consultandosi col suo curante
Arrivederci
Cecchini
www.cecchinicuore.org

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie 1000 per la rapidissima risposta.

quindi ricapitolando il fatto di sapere di avere una "malformazione" anatomica preclude il fatto intervenire a patto che i miei sintomi siano quelli descritti e a patto che i sintomi probabilmente non sono neanche causati da un PFO. Giusto?
Paradossalmente è come sapere di avere una costola rotta ma che non dà problemi e che quindi non si intenda interviene (mi passi lo stupido esempio la prego).

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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Per avere una migliore valutazione della quantita' dello shunt destro sinsitro a livello del piccolo forame pervio si impiega un doppler transcranico "con bolle" che sicuramente puo' effettuare nella sua citta'.
Cordialmente
cecchini
www.cecchinicuore.org