Fittine interne allo sterno

Salve,

all'incirca 1 anno e mezzo fa ho cominciato a soffrire di BESV...solo con queste caratteristiche...che mi sono durate per circa 5-6 mesi più o meno 1 migliaio al giorno...ho fatto tutti gli esami del caso in quel periodo (ECG, ECG sotto sforzo, ECO, Holter) di cui non riporto l'esito perchè sono risultati tutti negativi. Non mi hanno prescritto niente e come avevano ipotizzato dopo mesi e mesi di convivenza con queste mi sono passate. Anche con le extrasistole ho continuato a fare attività fisica sebbene spesso si presentassero anche sotto sforzo, ma ora fortunatamente non le ho più.

Circa un mese fa ho fatto la visita per l'attività sportiva agonistica da ECG e ECG da sforzo mi hanno detto che era tutto ok...

Da 10 gg a questa parte però mi sono cominciati degli strani fastidi al petto, nella zona leggermente a sx della metà dello sterno e sotto di esso, proprio dove c'è il cuore ed il punto è sempre quello. Li avverto come lievi fittine della durata di una frazione di secondo ma sono come un dolorino interno, non mi sembrano i soliti dolorini intercostali.Non ho dispnea ma in questi 10 gg non ho provato a fare sforzi fisici se non una corsetta di mezzo Km che non mi ha dato alcun problema, ho un pò di confusione e stordimento in testa ma faccio a capire se è un pò l'agitazione o altro perchè mi capita spesso in tali circostanze. Muovendo il busto non avverto niente e anche se cambio la respirazione inspirando profondamente, tossendo ecc...Quando mi stendo non mi capita di averne ma quando la mattina metto giù il piede dal letto mi iniziano...ripeto...ogni tanto. Spesso sono accompagnate dalla senzazione che mi debba ancora scendere qualcosa che ho mangiato lungo l'esofago.Non so se mi devo preoccupare perchè dolorini così che posso associare al cuore non mi sono mai capitati...sebbene sia stato molto in ansia nei tempi in cui ho avuto frequenti extrasistole, gli esami del caso li ho già fatti tutti un anno fa e non credo che la mia dottoressa di base con cui andrò a parlare me ne faccia fare altri...

il punto è che non so proprio a cosa possano essere dovuti e se sia il caso, se non passassero, da un anno a questa parte di rifare gli esami sul cuore

fiducioso in una risposta....porgo distinti saluti
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Dr. Davide Ventre Cardiologo 844 15 12
Gentile utente,
le rispondo in qualità di Medico frequentatore di un reparto di Cardiologia.
A quanto vedo lei ci è già noto da un paio d'anni, per un altro disturbo inizialmente ascrivibile ad una patologia organica (le vertigini) ma che poi, come osservava lo psichiatra che è intervenuto, si è rivelato essere un disturbo legato all'ansia o al panico.
Ecco, proprio la precisione con cui Lei in questa sede mi descrive e mi localizza il dolore "toracico", nei suoi minimi particolari, mi orienta subito verso un'altra manifestazione d'ansia. Se non ci fosse stata questa di mezzo le avrei chiesto se soffre di disturbi o dolori scheletrici, muscolari, nervosi, ricorrenti.
Può anche darsi che sia in effetti così, vista la stagione fredda che può dare questi piccoli colpi di freddo e quindi questi doloretti.
Anche se gli esami cardiologici li ha fatti un anno fa, dopo appunto un anno credo non ci siano problemi a ripeterli, per sua sicurezza più che altro.
Si faccia prescrivere eventualmente:
- un ECG di base
- un Holter delle 24
- e se proprio vuole un Holter pressorio,
giusto per mettere in relazione i "doloretti" con eventuali modificazioni del battito cardiaco o della pressione arteriosa (che non credo ci saranno o che siano modificati rispetto le precedenti diagnosi).
Ci faccia sapere. Saluti.

Dott. Davide Ventre
Specialista in Cardiologia
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