Prolasso del mitrale

salve.sono una donna di 35 anni.circa dieci giorni fa ho avuto mancanza di sensibilita' al dito mignolo sin e poi dolore al braccio sin e un dolore al centro del petto.non riuscivo a respirare bene.molto affaticamento dovuto al lavoro di badante.dopo qualche giorno guidando ho sentito dinuovo il dolore al braccio,gli arti inferiori che mi formicolavano e un accelerazione del battito tanto da non riuscire a respirare.sara' durato 10 min.sembrava passato e invece e' tornato ed e' durato altri 10 min.sono corsa all ospedale e li,davanti ai dottori del pronto s.dinuovo quel dolore.pressione normale.elettroc.un po' alterato.mi hanno fatto un afflebo x calmare le palpitazioni.sono rimasta 5 giorni e non ho concluso niente. un cardiologo molto stimato e di mia conoscenza mi ha fatto un ecocardio e una prova di sforzo.subito ha evidenziato un prolasso del mitrale("mitrale nei limiti con lieve ispessimento del lembo anteriore e valvola aortica tricuspide") ma mi ha detto di non preoccuparmi e di non affatticarmi.a distanza di giorni sento ancora dolore al petto,fatica a respirare e la sensazione che se non mi rilasso subito mi viene dinuovo quel forte dolore al petto che mi ha fatto male.secondo voi e' stata una cosa di passaggio dovuta alla stanchezza e allo stress o i dolori che ancora sento sono dei sintomi da approfondire piu' a fondo.ho paura di stare male e ancora di piu' xche' ho un figlio di 7 anni e convivo.vi ringrazio in anticipo.a presto francesca
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Dr. Vincenzo Martino Cardiologo 6.6k 209 2
Gentile utente,
è alquanto inverosimile che in 5 giorni di ricovero ospedaliero non sia stata effettuata una diagnosi sui suoi malori, che francamente, appaiono in realtà, più di natura ansiogena che non organica. L'esame ecocardiografico, poi, per uel che ha scritto, non giustifica alcunchè i suoi sintomi.
Cerchi di rilassarsi, o in alternativa, consideri l'ipotesi di una consulenza psicologica.
Saluti

Dr. Vincenzo MARTINO

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dopo
Utente
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salve dottor martino.la ringrazio x avermi risposto.purtroppo e, non x colpa dei medici dell ospedale, sono rimasta 6 giorni senza consultare un cardiologo.essendo una piccola struttura, piu' utilizzata come pronto s.x accedere alla visita cardiologica si doveva aspettare solo 1 volta alla settimana.a causa,sicuramente dell ansia, la lontananza da mio figlio e la paura del dolore al petto,ho deciso,dopo 5 giorni di lasciare l ospedale.avevo gia' pensato di andare da un psicologo pero' spero,data la mia giovane eta',di poter risolvere questo stato d animo rallentando i miei ritmi e dedicando piu' attenzione al mio corpo.il cardiologo mi ha detto che il mio cuore e' sano e di non affaticarmi.faro' come dite voi.la ringrazio moltissimo.cordiali saluti.francesca