Fibrillazione e potassio

Gent.mi Dott., un anno fa, alle due di notte,mentre dormivo, sono stata colta da fibrillazione atriale, risolta dopo 3 giorni di ricovero in Terapia Intensiva .
Dalle analisi è risultato il K+ a 2,9 .
Questo basso livello di potassio può aver causato l'attacco improvviso ?
Qual'è il minimo valore iniziale per un rischio di fibrillazione ?

Grazie 1000
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.6k 3.6k 3
Guardi la ipopotassemia non e' responsabile della fibrillazione atriale. Se tale valore fosse confermato (una volta escluse perdite con vomito , oppure terapie farmacologiche...) andrebbe escluso un iperaldosteronismo.
Ne parli con il suo medico
Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie dott. Cecchini per la risposta istantanea, ma non ho nessuna sindrome di Conn . Il mio aldosterone è nella norma .
Due giorni prima dell'attacco di fibrillazione ho vomitato ( non sapendo di soffrire ancora di Meniere ) e il cardiologo dell'ospedale ha sospettato che la f.a. fosse stata causata dal potassio, infatti ha provveduto ad un ripristino a valori normali .

Cosa mi consiglia ?

Ancora grazie

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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.6k 3.6k 3
E' verosimile che la modesta ipopotassemia sia legata al vomito, quindi.
Non ha ad ogni modo nesso con il suo epiosdio di f.a..
La potassemia si ripristenera' da sola con la sola alimentazione normale.
Per cio' che concerne la f.a. occorre che lei esegua (se non l' avesse gia fatto - un ecocolordoppler cardiaco, un dosaggio degli ormoni tiroidei ed un holter cardiaco delle 24 ore).
Arrivederci
cecchini