Aritmie ed extrasistole, che fare?

Salve,
Mi chiamo Rossana ed ho 49 anni.
Da circa 4 anni mi capita di avvertire come una tachicardia della durata di pochi secondi, quasi una volta al giorno, seguita da una sensazione simile allo svenimento.
In risposta a questo sintomo ho effettuato tutti gli esami del caso (ECG,Ecocardiogramma,Tomoscintigrafia miocardica a riposo e dopo stimolo,Holter), e tutti hanno avuto esito negativo.
Anche il mio medico di famiglia mi ha rassicurato, ma questo sintomo persiste.
Premetto che da 11 anni assumo Xanax per via uno stato depressivo a seguito di un lutto.
Sono una casalinga e passo molto tempo a casa da sola (mio marito lavora ed i miei figli sono grandi) ed a volte mi capita di pensare alla mia morte ed alla morte dei miei cari.
Mio figlio mi consiglia di trovarmi un impiego per "svagarmi", come lavorare fuori casa o magari acquistare un cucciolo a cui dedicarmi.
Secondo voi, un impiego potrebbe davvero bastare per aiutarmi a non avere più extrasistole e questi brutti pensieri?

Grazie

Rossana
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Dr. Elpidio Pezzella Cardiologo 16 1
Le exstrasistoli le abbiamo un pò tutti, e spesso non sono segno di malattia, del resto tutti gli esami che hai effettuato confermano il tuo buono stato di salute. L'unica cosa che forse non hai indagato è la tiroide: un prelievo ematico è sufficiente per il dosaggio degli ormoni tiroidei. Presumibilmente tu hai imparato a riconoscere le exstrasistoli e quando le avverti inizia il panico innescando il processo del "cane che si morde la coda": l'exstrasistole - paura - ansia - tachicardia ecc. ecc.. Il fatto di rimanere per tutta la giornata da sola a casa certamente non ti aiuta, contare i minuti non aiuta nessuno. A me personalmente non piace la terapia con benzodiazepine (xanax), spesso se ne fa un abuso. Prova ad iscriverti in palestra, lo sport è il miglior antistress naturale.

Dr. Elpidio Pezzella