Ipertensione resistente!

Salve, Scrivo per un interessante caso clinico che i medici non riescono a capire: ipertensione resistente! Da qualche anno (3 circa) mio fratello Paolo, di 67 anni ha avuto una insidiosa ipertensione e ha fatto una serie di indagini diagnostiche tutte negative. In famiglia sono quasi tutti ipertesi (eccetto io, mio padre e mia sorella, mia madre deceduta per scompenso cardiaco e diabete) ma il suo caso è particolare! La pressione massimo si aggira intorno a 180-220 e la minima costantemente tra 100-115. Ha svolto le suguenti indagini: ECG, ECO cardio, Eco renale, scintigrafia renale, Eco tiroide per sospetto di cardiopatia, feocromocitoma, iperaldosteronismo primario e ipotiroidismo ma nulla! Gli esami del sangue sono negativi sia a livello renale che metabolico (colesterolo, trigliceridi, glicemia, emocromo, Ft3, Ft4, aldosterone, Pra, PSA, Ves leggermente alterata). La frequenza è sui 90 b/m e non avendo riscontrato nulla gli hanno dato in cronico i seguenti farmaci: Captopril 25 mg, Irbesartan 300 mg, ha provato Aliskiren (non in uso), Isoptin 240 mg (che non usa più), Lasix 25 mg, Labetololo 50 mg. Conseguenze? Praticamente nulle! Pressione irrimediabilmente alta ma effetti collaterali a bizzeffe!
Due giorni fa ha avuto un ulteriore innalzamento pressorio con cefalea e capogiri e epistassi importante che continua se pur in quantità ridotta! In ospedale non sono riusciti a far scendere la pressione che ora si aggira sui 200 su 110e l'hanno dimesso. Ma all'improvviso è apparsa una febbre di circa 37,5°C inspiegabile con pressione alta e epistassi limitata ma presente in assenza di muco nasale o infezioni urinarie (urinocolura negativa).

Chiedo ai gentili dottori di spiegarmi in generale che significa Epistassi- Ipertensione-Febbricola, quindi se sono in relazione o cose distinte! Vorrei capire se c'è una malattia alla base di tutto o se l'epistassi e la febbre sono conseguenze dell'ipertensione!
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Nonostante ciò che si pensi comunemente epistassi ed ipertensione non hanno alcun rapporto.
Mi pare tuttavia che la terapia sia piuttosto discutibile, per molti motivi che sarebbe difficile spiegare in un post su internet.
I dosaggi del beta bloccante che lei riporta sono pediatrici, l accoppiata captopril ed irbesartan e' priva di senso, il Lasix ( furosemide) è controindicata nella ipertensione.
Comprenderà che non è possibile prescrivere farmaci per via telematica. Posso solo consigliarle di chiedere un' altra opinione da un altro specialista della sua zona .
Arrivederci
Cecchini
www.cecchinicuore.org

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Attivo dal 2011 al 2012
Ex utente
Carissimo dottor Cecchini, la ringrazio per il consulto. Capisco perfettamente la sua posizione e l'impossibilità di dare indicazioni terapeutiche via telematica! Dal momento che mio fratello mi ha dato i dosaggi via telefono potrei aver commesso errori nel riportare dosaggi e somministazioni errate...quindi mi scuso ma non posso essere più chiaro di così, nemmeno lui sa quanti farmaci ha cambiato!!!
Per il momento la caso sembra essere migliorata anche se lui sembra essersi convinto, per rassegnazione, che la pressione a 200 sia normale. Sta effettuando una serie di analisi diagnostiche per valutare soprattutto i danni dell'ipertensione su cuore, occhi e reni.

Volevo chiederle anche se una forte ipertensione possa causare febbricola come in questo caso o se sono cose distinte.

Grazie ancora per la disponibilità.
Buona serata.
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Guardi, prima di vedere se ci sono stati danni, la ipertensione va curata presto e bene.
Se la sistolica è di 200 mmHg le prospettive di vita sono molto ridotte.
Quindi lasci perdere la febbricola e faccia curare suo fratello in modo adeguato.
Arrivederci
Cecchini
www.cecchinicuore.org
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

Leggi tutto