Terapia a seguito di cardiopatia ipertensiva

Egregi dottori il giorno 1/6 c.a sono stato ricoverato in UTIC potenza in conseguenza di un dolore al braccio sx e oppressione al torace . il tutto a mio avviso piuttosto sopportabile dal momento che ho impiegato un due ore circa prima di arrivare al p.s.Riscontrano presenza di troponina e inizia terapia con conseguente coronarografia che evince assenza di lesioni significative alle coronarie.Vengo dopo tre giorni di ulteriori accertamenti presso lacardiologia medica messo in dimissioni con la seguente diagnosi:Sindrome coronarica acuta in paziente con coronarie prive di lesioni significative.Cardiopatia ipertensiva con conservata funzione globale ventricolare sn.Premettoi che sono un ex fumatore che negli ultimi trentanni ha fumato 4 sigarette al giorno e che però ha l'Esofago di Barrett diagnosticato gennaio 2011 e che curo con esameprazolo 20mg.Terapia consigliata:ASA 100 MG 1 CP/DIE
SIVASTIN 20MG 1 CP/DIE-TRIATEC 2,5 MG 1CP PER DUE /DIE-PLAVIX 75 MG 1 CP/DIE-PANTORC 20 MG 1 CP/DIE CHE SOSTITUISCE L'ESOMEPRAZOLO.
DOMANDA
Non sembra esagerata e pericolosa questa terapia senza indicazioni di tempi.La presenza di due antiaggreganti mi preoccupa.Francamente ho un pò paura di seguire questa terapia data la combinazione di tante capsule rispetto a soggetti che con problemi peggiori del mio seguono una terapia che si limita al solo Triatec e >Cardioaspirina.Ringrazio e saluto cordialmente
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Dr. Ugo Miraglia Cardiologo 1.1k 25
La doppia antiaggregazione è oggi molto usata in ambito ospedaliero, per quanto mi riguarda mi attengo ovviamente alle linee guida internazionali...quello che trovo curioso è che non le sia stato dato un nitroderivato e/o un ca-antagonista vista la probabile natura vasospastica del suo episodio ischemico. Un caro saluto, Ugo

Dott. Ugo Miraglia

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Utente
Utente
Innanzitutto grazie per la tempestiva risposta anche se in me ha creato altri dubbi.Volevo per questo invitarla a darmi una risposta in merito ad un sospetto che nutro da alcuni giorni in merito all'assunzione giornaliera da 18 mesi di Esopral per il trattamento del Barrett.Potrebbe l'esomeprazolo aver causato questa forma ischemica?Sa dopo aver assunto il Pantorc ho dovuto evitarlo per via dei rah cutanei ed ho ripreso a prendere l'Esopral che si è riproposto con gli stessi effetti collaterlai:affanno,lentezza di stomaco,sonno disturbato e fitte intercostali petto e spalle.Premesso che ogni anno eseguo un check-up vascolare e l'ultimo di febbraio 2011 denotava un rischio di appena 3,5 un uricemia di 6,3 quest'anno in occasione dell'accaduto episodio acuto alle coronarie hanno riscontrato una uricemia ad 8.Anche questo mi riconduce agli altri effetti collaterali dell'esomeprazolo.Insomma non vorrei che quanto mi è accaduto provenisse proprio da una cura per il Barrett magari con una gastroprottore non indicato per me.Cosa mi consiglia? Il pantorc,anche se assunto per pochi gorni, a parte il rash cutaneo aveva eliminato tutti gli effetti collaterali dell'esameprazolo.Devo fare della prove allergiche?Occorre un parere dello specialista gastroenterologo?Insomma io ho due problemi che implicano cure a mio parere dannose l'una verso l'altra.Mi farebbe piacere se una sua cortese risposta mi indxirizzasse meglio.La saluto cordialmente.Luciano
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Dr. Ugo Miraglia Cardiologo 1.1k 25
Che un gastro protettore possa essere responsabile di cardiopatia ischemica lo ritengo davvero poco probabile...assuma il farmaco meglio tollerato e segua le indicazioni dei colleghi cardiologi per quanto riguarda la terapia per l'ischemia.
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Utente
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Grazie ancora una volta per la cortesia e la velocità di risposta ed a presto.