Aritmia e paura di patologie cardiache

Buonasera Dottori.

Sono un ragazzo di 27 anni (da pochi giorni).

Vi scrivo per cercare risposte ulteriori a quelle date da esami precedenti.

Premetto innanzitutto che, tramite gastroscopia, mi è stata rilevata una ernia iatale da scivolamento, seppur piccola, che curo con Pantoprazolo a 40 mg.

Da qualche settimana, a giorni alterni (a volte passano anche due e tre giorni senza nemmeno il minimo sintomo) mi sento una strana sensazione al petto, come se avessi qualcosa che parte dall'imboccatura dello stomaco e mi arriva sino in gola. In effetti dovrebbe essere proprio legato all'ernia iatale, ma quello che mi spaventa è una strana sensazione al cuore (più precisamente allo sterno), come se a volte saltasse un battito o battesse nello stomaco. A volte lo sento proprio battere più forte.
Mi sono sottoposto due mesetti fa ad ECG, con esito negativo (anche se al tempo avevo solo fastidio allo sterno, e non extrasistoli).
Poi, un paio di settimane fa ho anche fatto un Ecocardiogramma da un altro cardiologo, diverso dal primo. Durante questo esame ha pure rilevato "in diretta" anche una extrasistole, ma ha detto che non era nulla di significativo. Il resto ha detto che era assolutamente tutto nella norma.
Nonostante questi esami non riesco a liberarmi dal terrore di avere patologie al cuore e (anche più volte al giorno) sento la sensazione di una extrasistole (spesso mi sembra di sentirle partire dall'imboccatura dello stomaco). Addirittura a volte mi sembra di averle sempre! Noto poi che, misurando la pressione con un apparecchio elettronico, mi compare praticamente sempre un'iconcina che indica una aritima (e questo mi preoccupa ancora di più).
Vorrei chiedere la vostra opinione e se devo preoccuparmi di patologie cardiache o se devo collegare il tutto ad uno stato ansioso o al reflusso.
Gli esami fatti possono indurmi a stare sereno?
Mio fratello, che studia medicina, mi dice che l'ECOcardiogramma negativo, la mia età, il fatto che faccio sport (piscina, corsa, palestra) e che in famiglia non abbiamo storie di ictus, infarto o morti improvvise dovrebbero farmi stare tranquillo.

Vi ringrazio moltissimo per la vostra opinione
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Lei ha un' enorme componente ansiosa.
Se vuole togliere il penserò di quante e d che tipo di extrasisli le abbia, esegua n Holter cardiaco delle 24 ore.
Se nn la tranquillizzasse neppure quello, è opportun che le consulti uno psichatra per questa ansia che le rovina la vita.
Cordialità
Cecchini
www.cecchinicuore.org

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Attivo dal 2012 al 2012
Ex utente
Se devo eseguire un Holter solo per "togliermi un pensiero" (e non per capire se ci sono patologie gravi) preferisco sforzarmi di non pensarci più.

Ho eseguito già l'ECG e l'ECO per lo stesso motivo, ma come vede non sono tranquillo.
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Faccia come crede.
Saluti
Cecchini
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