Ipertensioen ed ansia

Buongiorno,
da circa due anni mi sono accorto di soffrire di ipertensione arteriosa; Ero al lavoro e ad un certo punto vedevo le cose come deformate. in infermeria mi misurano la pressione e trovano 110/220 circa.
Da allora ho fatto qualunque tipo di esame, dall'ecodoppler ai vasi renali all'ecocerdiocolrdoppler. L'olter pressorio e l'ecografia addominale ed anche la tac alla testa. Nulla, l'unica cosa e' un lieve rigurgito jet mitralico non rilevante a dire del cardiologo. Adesso assumo alapril 5, 1 cp 1 volta al gg e la pressione e' + o - stabile sugli 80/125.
Il mio problema e' che da 2 anni a questa parte ho sviluppato un ansia incontrollabile per quanto riguarda la mia situazione. ogni 3 x 2 mi controllo i battiti (anche se so che non centrano nulla con la pressione) e appena posso mi misuro la pressione per confortarmi. Ogni tanto mi capita che la misurazione mi dia un esito un po + alto (al max ho rilevato 95 su 140) ed e' li che vado in panico. inizio a bere camomilla e cercare di rilassarmi ma puntualmente la situazione non migliora a vista d'occhio come vorrei.
So bene che il mio non e' un problema gravissimo, ho un padre cardiopatico con 4 bypass da + di 15 anni e so bene quali sono i problemi gravi, ma la mia paura e' arrivare ai suoi livelli. Mangio spesso insipido e cerco di fare di tutto cio' che e' noto per non fare alzare la pressione, ma l'ansia mediamente risiede in me.
Cosa posso fare ???

Grazie
[#1]
Dr. Guglielmo Mario Actis Dato Chirurgo toracico, Cardiologo, Cardiochirurgo 553 19 5
Prenda qualche benzodiazepina a dosaggi bassi come il Lexotan, 10 gocce 2 o 3 volte al dì. Naturalmente deve farla prescrivere dal suo medico di fiducia.

cordiali saluti

dr Actis Dato

GM Actis Dato
Cardiochirurgo
Ospedale Mauriziano
Umberto I di Torino

[#2]
Dr. Ugo Miraglia Cardiologo 1.1k 25
Caro amico, concordo pienamente con quanto le ha suggerito il collega.
Mi permetta di darle un consiglio: è bene fare prevenzione, controllarsi periodicamente soprattutto se vi è una familiarità per malattie cardiovascolari, ma cerchi di non ingigantire la sua problematica ipertensiva.
E'normale che ci siano delle variazioni nelle misurazioni della PA, fa parte del ritmo circadiano, delle variazioni umorali, di cio' che si è mangiato...l'importante è che tali variazioni rimangano entro certi limiti.
Il farmaco per l'ipertensione va bene, si faccia controllare con la cadenza suggeritagli dal collega che la segue e cerchi di non focalizzare le sue ansie sul problema pressione...che da quanto ho capito già segue con scrupolo.
Saluti, rimango a sua disposizione.
Ugo Miraglia.

Dott. Ugo Miraglia

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