Aritmie ventricolari, ansia

Salve,
cercherò di essere il più breve possibile. Da buona ipocondriaca ho effettuato negli anni vari esami cardiologici, a seguito di extrasistole ventricolari (rilevate al pronto soccorso nel 2009 e poi tramite un holter sempre nel 2009 (battite ectopici ventricolari rari ed isolati 50 in totale, effettuato in una giornata stressante, calda con tanto di salite a piedi e riunioni condominiali).
Ho effettuato vari ecocardio da un bravissimo e rinomato specialista e un'ecocardio transesofageo che hanno rilevato un lieve prolasso mitralico.
In questo periodo ho spesso extrasistoli, eruttazioni e stress.
Ho avuto un episodio di tachicardia (credo) alcuni mesi fa in cui il battito cardiaco "suonava" come un martelletto che batteva sul muro (esterno....acufene pulsante forse?).
La mia paura è quella di avere una cardiomiopatia aritmogena. Che faccio dottore? A suo parere è una patologia compatibile con quanto descrivo?
Il problema è nel cuore o nella testa? Visito un bravo psicologo?
(Nonostante la paura conservo un buon senso dell'umorismo). La paura mi frena al momento, non faccio più alcun esercizio fisico. La ringrazio anticipatamente.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Il numero delle extrasistolii registratenel suo holter (50 battiti) rappresentano una percentuale bassissima e trascurabile.
Inoltre l'ecografia che lei riporta mostra un lieve prolasso mitralico che e' sostanzialmente ritenuto come una variante della normalità'.
Un ECG sotto sforzo potrebbe essere utile per tranquillizzarla.
Cordialmente
cecchini
www.cecchinicuore.org

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
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Grazie mille dottore.

Le auguro una felice giornata.

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