Dal medico sociale della scuola calcio da me frequentata

Gentilissimi dottori,sono qui per porvi alcune domande.Premetto che sono un ragazzo molto suggestionabile e ingigantisco tutto.Da alcuni mesi soffro di attachi di panico e ansia accompagnati da tachicardia.Di recente,scosso da tali sintomi, ho effettuato sia al pronto soccorso,sia (essendo uno sportivo) dal medico sociale della scuola calcio da me frequentata,delle visite cardiologiche,ovviamente con esito negativo.Ciò però non ha indotto in me la totale tranquillità,e,scosso da nuovi attacchi di panico,ho programmato un ulteriore visita da un noto cardiologo (della mia città).Dopo una serie di accuratissimi accertamenti,compreso elettrocardiogramma da sforzo,risultati negativi il mio stato d'animo è tutt'altro che tranquillo,con la paura che mi possa venire qualcosa da un momento all'altro.Al giorno d'oggi rifiuto anche di fare una partitella a calcio tra amici in seguito a tali paure,e a piccoli dolori che,non spessissimo ma neanche di rado,isorgono nella parte sinistra del corpo,un po ovunque (tra cuore e petto)non dal dolore fortissimo ma più che altro fastidiosi,della durata di un paio di minuti,anche 10.Detto questo, le domande che volevo porvi sono le seguenti:in seguito ai molteplici accertamenti risultati negativi,posso stare tranquillo,e disputare una partita di calcetto senza paura? potreste dirmi la natura dei dolori di cui vi ho parlato poc'anzi?possono essere dovuti all'ansia?
Vi ringrazio per le future risposte
Cordiali saluti,Stefano
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Innanzitutto sarebbe utile poter stabilire se l'accelerazione del battito anticipa le risposte di tipo ansioso o accade invece il contrario...senza la possibilità poi di visonare i risultati degli esami già fatti (quali ? solo ECG o anche ecocardiogramma ? ha fatto anche un Holter ?) è difficile a distanza esprimersi in maniera completa. Diciamo che da come riferisce le cose sembra che tutto sia legato all'ansia, ma non è possibile escludere in questo modo e in maniera matematica che lei non possa soffrire anche di aritmie cardiache. Data la sua attività sportiva (ma è agonistica o dilettantistica ?) i suoi sintomi non vanno banalizzati ma, ovviamente, nemmeno sopravvalutati.
Cordialità

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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dopo
Attivo dal 2012 al 2014
Ex utente
Gentilissimo dottore,come prima cosa vi vorrei ringraziare per la disponibilità.Pratico attività fisica a livello dilettantistico e gli esami da me sostenuti sono i seguenti:elettrocardiogramma da riposo,da sforzo (durato all'incirca un'ora) e ecocuore.Non ho sostenuto l'holter.
Cordiali saluti