Dolore al petto sx

Gentili Dottori
Vorrei prima di tutto ringraziare questo sito e Voi Medici per lo spazio che dedicate a tutte le persone che soffrono con problemi di salute,nel concedere la possiblita' di avere chiarimenti e regalare quindi un po' di serenita'.
Dopo mesi di dolori al petto sx,fatica,astenia e malesseri la mia situazione e' arrivata ad epilogo disastroso con grande avvilimento,la fatica e il dolore dopo pochi passi veloci o una sforzo mi obbliga a mettermi in una situzione di riposo.Pur avendo effettuato nei mesi passati moltissimi controlli ecg,ecg da sforzo,Tac coronarica,ecocolordoppler nulla e' mai emerso,ma la mia situazione e' sempre andata peggiorando fino all'epilogo di totale dolore e fatica alla minima passeggiata.
Martedì prossimo mi rechero' presso una clinica dove lavora il Prof che segue il mio caso per fare il punto della situazione e valutare anche un ricovero precauzionale.
Vorrei farvi delle domande...
Si puo' trattare di una malattia genetica?
Puo' trattarsi Cardiopatia ipertrofica?
Puo' essere resposabile il ventricolo sx visto che risulta nei limiti superiori,sicuramente ipertrofico?
Puo' essere risponsabile la valvole?
Non risulta nulla a carico delle coronarie,tutte libere.
Sembra che il cuore sia in ordine in modo apparente,ma sono sicuro che il problema e' dovuto ad una diminuzione della portata di sangue,dovuta ad un aumento della attivita' cinetica.
Ho avuto un tumore al rene dx e mi fu tolto il rene nel luglio del 2011,ma anche prima il dolore era presente meno ma presente;
Pottrebbe trattarsi di problema oncologico?
Nella stessa sede e giorno faro' anche una body tac con contrasto per meglio capire e controllare anche il problema pregresso.
Ho gia' sofferto.
Cordialmente
grazie
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Guardi, dalle informazioni che lei fornisce mi sentirei anche io di escludere patologie cardiache responsabili dei suoi sintomi...ma se già questo le è stato detto da altri colleghi (e sicuramente sarà così) perchè continua a sostenere che possa trattarsi di problemi cardiaci (genetici o meno, valvolari o non valvolari)....così lei rischia di vivere molto male...se poi i suoi disturbi abbiano o meno un legame con cause extravascolari questo dovranno stabilirlo i colleghi che la seguono per il problema oncologico.
Cordiali saluti

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

[#2]
dopo
Utente
Utente
Gent.Dott
Grazie per la sua risposta,volevo chiederLe secondo la sua esperienza diretta di cosa si può trattare?
Ha mai avuto casi simili?
Quali patologie possono causare simili sintomi?
Io avverto veramente dei sintomi e forti dolori da sforzo,non riesco a capire come il cuore non possa essere coinvolto?!
Ho paura che tra un momento all'altro uno di questi attacchi possa essere decisivo.....
I sintomi sono veramente duri.
Grazie per la disponibilità

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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Guardi capisco la sua preoccupazione, dal suo punto di vista, ma lei deve capire che non è un medico e non può decidere se i disturbi che avverte siano o meno imputabili al cuore. Le cause possono essere tante e per questo le ho consigliato anche di far riferimento ai colleghi che la segueno per il problema oncologico. Non capisco poi perchè parla di "...resposabilità del ventricolo sx visto che risulta nei limiti superiori,sicuramente ipertrofico..." se poi ha detto che tutti gli esami fatti, compreso ECG e ECO sono risultati normali.
Cerchi di pensare di meno al cuore altrimenti rischia di considerarsi un cardiopatico senza esserlo.
Saluti
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dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore
Ho capito
Distinti Saluti