Tachicardia al risveglio e nausea

Buongiorno, sono in Grecia per lavoro e vacanza da un mese e ci resterò per un altro mese, perciò non ho a portata di mano il mio medico di base. Il mio problema è che, da quando sono qui, quando dormo sul fianco sinistro (che per me è la posizione più comoda e in cui dormo più profondamente), al momento del risveglio ho sempre tachicardia (120 bpm)/sudorazione/nausea che nel giro di pochi minuti passano. E' una sensazione davvero spiacevole, tanto che ho iniziato a dormire in altre posizioni per evitarla. La mia pressione è tendenzialmente bassa (65/100 ora che fa così caldo), battiti in condizioni normali attorno ai 70/75, peso normale, non fumo, non bevo alcolici, seguo una alimentazione equilibrata, ho 35 anni, faccio la mia mezz'ora di attività fisica al giorno (passeggiata, nuotata...). Ho un soffio al cuore, ma non ricordo di quale valvola e qui con me non ho i miei esami. Di recente (aprile) ho effettuato emocromo con ferro/ferritina e ormoni tiroidei: tutto a posto. Faccio dei sogni molto vividi e ho notato che questi risvegli "agitati" avvengono sempre quando sto sognando. Ora, visto che starò qui ancora un mese, è il caso che mi cerchi un medico e di fare delle analisi o posso stare tranquilla? Ho paura che fare accertamenti clinici qui mi venga a costare parecchio, non potendo passare per la sanità pubblica. Grazie mille!
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
La frequenza cardiaca varia fisiologicamente anche in base allo stato psicologico del paziente. Sogni particolarmente intensi pertanto possono senz'altro spiegare questi suoi sintomi.
Non mi preoccuperei assolutamente
cordialita'
cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
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Grazie mille dottore, allora non mi preoccupo!