Una mav cerebrale ha presentato una tachicardia

Gentile dottore,
mia figlia di 16 anni a seguito di un'embolizzazione di una MAV cerebrale ha presentato una tachicardia con 140-150 battiti a riposo (abbiamo fatto esami cardiologici ed esami del sangue ed è tutto ok) .
Solo alzandosi dalla sedia la sua frequenza cardiaca aumenta di 20-30 battiti, inoltre non riesce a svolgere più una normale attività fisica, poiché al minimo sforzo presenta tachicardia, affanno, mal di testa e nausea molto forte.

1) La tachicardia secondo il suo parere potrebbe derivare da un eventuale danno cerebrale avvenuto durante l'intervento (dato che prima non aveva mai accusato nessuno di questi disturbi)?

2)Mi consiglia qualche ulteriore esame?

Nell'attesa di una sua risposta, La saluto cordialmente.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Sarebbe opportuno che venisse applicato un holter cardiaco delle 24 ore per valutare se si trattasse veramente di una semplice tchicardia sinusale o d aritmie sopraventricolari.
Son certo che avra' gia eseguito un ecocolordopppler cardiaco con esito normale.
Arrivederci
cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Attivo dal 2012 al 2014
Ex utente
Mia figlia ha già eseguito un holter cardiaco delle 48 ore di cui le allego il referto:

Esame eseguito su 342.098 battiti totali. Ritmo fondamentale sinusale tachicardico, con buona modulazione circadiana della frequenza cardiaca: fc min a riposo 83/min (h 2:34), fc max a riposo148/min (h 15:18), fc media 114/min. Non aritmie, non alterazioni del tratto ST-T.
Conclusione: tachicardia sinusale persistente.

Il cardiologo dopo i risultati dell'esame ha deciso di prescriverle una terapia con betabloccante (Corgard 40mg al giorno). Con l'assunzione di Corgard ha avuto un leggero miglioramento della tachicardia, ma presenta ugualmente grande stanchezza fisica e al minimo sforzo, anche soltanto salendo velocemente le scale ha affanno, a cui seguono subito mal di testa e forte nausea.

La tachicardia secondo il suo parere potrebbe derivare da un eventuale danno cerebrale avvenuto durante l'intervento (dato che prima non aveva mai accusato nessuno di questi disturbi)? Un ecocolor doppler transcranico secondo lei sarebbe utile?
Ci sono ulteriori esami da svolgere per riuscire a capire cosa ha scatenato questa tachicardia?

La ringrazio molto per la sua attenzione, Cordiali Saluti
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Il nadololo (Corgard) e' un buon farmaco, ma probabilmente non copre le 24 ore , forse potrebbero essere piu' indicati il propanololo, sotalololo o pindololo in 2-3 somministrazioni nelle 24 ore. Ne parli con il suo cardiologo.
Utile escludere anche disfunzioni tiroidee, che sicuramente saranno gia' state escluse.
Cordialita'
cecchini