Aritmie cardiache

Buongiorno sono una ragazza di 21 anni, quando ne avevo 12 in seguito alla visita con il medico sportivo ed poi ad ulteriori accertamenti  mi sono state diagnosticate delle aritmie cardiache.Ho fatto tutti gli esami necessari (prova sotto sforzo, elettrocardiogramma, eco, holder) ripetuti a distanza  di qualche anno alla volta.Non sono state rilevate anomalie fisiche (premetto che entrambi i miei nonni sono cardiopatici), ma spesso mi capita di sentire il cuore che accelera, e ho l'impressione che mi manchi l'aria, e i battiti di conseguenza si impennano (120-130). Non ho problemi di tiroide (ho fatto l'esame)Altre volte sento come se il cuore "saltasse" dei battiti. La pressione sanguigna e' sempre normale (la misuro spesso donando il plasma).Non capisco come sia possibile avere questi problemi con un cuore fisicamente normale, volevo chiedere a chi mi vorra' rispondere quale potrebbe essere il motivo di questo problema, e se ha senso fare gli stessi esami a distanza di tempo.Inoltre vorrei sapere se con gli anni avendo questo problema rischio di sviluppare una cardiopatia.Posso essere semplicemente nata cosi?Inoltre ci sono elementi che possono essere pericolosi in questo stato? (sforzi eccessivi, alcool,droghe varie,fumo, andare sulle montagne russe) solo per curiosita'.grazie a chi mi rispondera'.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.7k 3.6k 3
Tenga presente che anche il cuore piu' mnormale, su circa 100-120.000 battiti che compie ogni giorno presenta extrasistoli. Ovviamente ci sono tipi diversi di extrasistoli le quali assumono significati diversi a seconda del cuore in cui compaiono.
Se lei attualemente presentasse palpitazioni, e' opportuno cjhe ruipeta l' Holter cardiaco in modo da quantizzare ed identificare le aritmie che la infastisdiscono.
Cordialita'
cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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Utente
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Grazie mille