Tachicardia parossistica

Salve, ho dall'età di 25 anni attacchi di TPSV (tachicardia parossistica sopraventricolare),durante il corso degli anni ho fatto varie indagini mediche tra cui lo studio transesofageo da cui è risultato una anomalia del circuito elettrico e dai primi ecocardiodoppler risultava un prolasso mitralico con piccolo reflusso, più volte sono dovuta ricorrere al pronto soccorso per ristabilire il battito con isoptin endovena, siccome queste crisi mi venivano con frequenza annuale, non ho mai fatto uso di farmaci, negli ultimi anni le cose stanno cambiando, le crisi sono diventate sporadiche, ma quando avvengono prima avverto un senso di svenimento con malessere generale una forte oppressione al petto e il cuore mi si ferma e mi da dei colpi lenti faticando a battere poi, o mi riprendo, oppure si scatena la tachicardia che arriva fino a 250 b/m, l'ultima volta che mi hanno portato con l'ambulanza il medico allarmato chiedeva il codice rosso per arresto cardiaco. che poi non c'è stato.Rischio veramente l'arresto cardiaco? I sintomi che ho all'inizio della crisi sono normali, o è un'anticipo di qualcosa che potrebbe degenerare in un infarto? Grazie in anticipo. 1953
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Non rischia l'arresto cardiaco e la TPSV è un'aritmia benigna, ma facendo battere il cuore svelto può precipitare alterazioni cardiache già preesistenti e magari non conosciute...E' per questo che lei deve guarire dalla sua aritmia e può farlo tranquillamente..Oggi viene eseguita l'ablazione transcatetere con RF che è una procedura interventistica per "endoscopia" attraverso le vene e a paziente sveglio, che in mani esperte è praticamente priva di complicanze importanti e ha una percentuale di successo altissima...Il tutto con soli 2 giorni di ricovero.Và ovviamente eseguita in centri specializzati e per questo le consiglio di rivolgersi ad un bravo aritmologo (a Roma ha solo l'imbarazzo della scelta).
Cordialità

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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dopo
Utente
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Grazie dottore, mi spaventa un pò l'intervento, ma seguirò il suo consiglio e cercherò un bravo aritmologo.
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