Il betabloccante, perché "inutile" prendendo il daparox

Buongiorno.
Brevemente Vi racconto di me.
Ho 26 anni compiuti e 4 figli. Ad Aprile in cura con una cardiologa prendevo mezza pastiglia di Inderal 40mg, la mattina per tenere sotto controllo la tachicardia su base ansiosa. Ad Agosto in cura con una psichiatra ho iniziato a curare questi disturbi d'ansia, di attacchi di panico e somatizzazioni con una patiglia di Daparox 40mg la mattina dopo la colazione. Sentendomi rinascere grazie al Daparox ho deciso insieme alla psichiatra alla cardiologa ed al medico di base di sospendere il betabloccante, perché "inutile" prendendo il Daparox. Così 3 settimane fa, 4 al massimo ho sospeso l'Inderal. Avrei potuto farlo anche prima, ma non mi sentivo pronta.
Oggi però, mi è accaduto di avvertire il battito accelerato. Ero a tavola per il pranzo e ho iniziato a sentirmi poco bene. Come se avessi un calo di pressione. Niente sudorazione, ma disagio, paura, abbassamento della vista e appunto battito accelerato.
Posso avere un Vostro parere su cosa fare? Può essere stata la digestione, un lieve attacco di panico nonostante il Daparox oppure un problema cardiaco?
Aspetto presto una Vostra risposta.
Cordiali saluti
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Qualunque sia stata la causa dell'accelerazione del battito sembrerebbe che quest'ultimo sia la sua naturale conseguenza e per questo non và trattato farmacologicamente in quanto tale con i betabloccanti (che quindi nel suo caso non condivido)... i betabloccanti però vanno sospesi gradualmente per evitare fenomeni di "rebound".... lei deve continuare a trattare l'ansia.
cordialità

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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dopo
Utente
Utente
Grazie tante, per la sua tempestiva risposta. Mi ha fatto tranquillizzare un po'.
Purtroppo ho spesso paura di avere un problema al cuore. E' un po' una mia fissazione dovuta alla mia ipocondria. E quando stò poco bene, subito penso al cuore e al peggio.
Comunque il betabloccante, Inderal, l'ho sospeso in modo graduale.
Prendevo mezza pastiglia alla mattina e poi sono passata a un quarto di pastiglia per una decina di giorni. Dopo di che l'ho sospesa del tutto.
Sicuramente continuerò a curare l'ansia. Infatti a metà dicembre avrò un nuovo colloquio con la mia psichiatra.
Cordiali saluti