Ipertensione arteriosa giovanile

Emeriti, anzitutto auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo.
Ho 23 anni,sono in sovrappeso (anche se attualmente sto seguendo una dieta iposodica con moderata attività fisica, perdendo in due mesi 15 kg) e a causa di una ipertensione isolata (una media di 150/80), mi è stato prescritto un farmaco per ridurre la pressione (Triatec 5 mg).
Essendo anche diventato un soggetto ansioso (da quando ho avuto un attacco di panico nel mese di ottobre, con riscontro di ipertensione arteriosa, la mia vita è cambiata totalmente), assumo 8 gtt di Lexotan al mattino e alla sera (ero arrivato ad assumerne 15 al mattino e 15 alla sera, ma un alto valore della alanina transaminasi mi hanno portato a diminuire il dosaggio di una goccia a settimana, per cui ora ne assumo 8 e da lunedì 7 e così via).
Tutti gli elettrocardiogrammi che ho fatto (due al PS e uno presso una visita cardiologica privata), non hanno riportato nulla di anomalo.
Ho eseguito gli esami ematochimici, che hanno riscontrato un colesterolo totale di 168, un colesterolo HDL di 40, un colesterolo LDL di 112 e trigliceridi 80. Gli esami delle urine sono nella norma.
Avendo la familiarità per ipertensione da parte di mio padre (cui soffre anche di cardiopatia ischemica cronica e ha subito due angioplastiche all'età di 58 anni), sto iniziando a preoccuparmi davvero per la salute del mio cuore, somatizzando molto.
Vivo anche in una condizione di stress psicologico dovuto alla mia disoccupazione e alla mancanza di vedute ottimiste, per cui penso di star entrando in depressione (ma questa è una cosa che compete nella sezione psichiatrica).
Per quanto io stia dimagrendo con successo e abbia eliminato il fumo (a parte qualche sigaretta occasionale in compagnia), eliminato bevande eccitanti (a parte una tazza di thè al mattino), eliminato il sale (a dirla tutta mangio insipido), la mia pressione, quando la misuro in farmacia ha una media di 140/80.
Inoltre, anche quando sono "apparentemente" tranquilo, ho degli episodi di fame d'aria. Ovvero mi accorgo di star respirando male, di aver fame d'aria, per cui devo ritrovare la sintonia con il mio respiro. Pur non facendo movimenti bruschi e vivendo in una casa tutt'altro che umida, toccandomi al centro del petto avverto un dolore. E' una semplice intercostale o un dolore anginoso? A volte sento un bruciore alla spalla sinistra, alla parte sinistra del collo. Oggi, da prima di pranzo, avverto un bruciore in petto.
Inoltre, sono in procinto di sottopormi ad un Check up di prevenzione cardiovascolare che comprende visita flebologica, valutazione del profilo di rischio cardiovascolare con monitoraggio dell'incremento della pressione sotto sforzo, ecocolordoppler vascolare, che consente in tempo reale di evidenziare in colore il flusso del sangue, aumentando notevolmente le possibilità diagnostiche, ecocolordoppler dei vasi sovraortici (carotidi e arterie vertebrali), etc.
Tutti questi fastidi possono essere collegati ad una causa cardiologica?Potrò tranquillizarmi?
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 140
Ha già ricevuto risposta al medesimo quesito qui:
https://www.medicitalia.it/consulti/cardiologia/325132-dolore-toracico-o-semplice-dolore-intercostale.html
Nel ricordarLe non è opportuno postare più volte la stessa domanda, colgo l'occasione per metterLa in guardia sulla qualità del check-up cui sta per sottoporsi, evidentemente acquistato per mezzo di un coupon e quindi dall'affidabilità per lo meno discutibile.
Cordiali saluti
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