Aritmia e sport

Salve Dottore, sono un ragazzo di 25 anni. Sin da quando avevo 16 anni ho cominciato a soffrire di extrasistoli. all'età di 18 anni dopo una visita di idoneità sportiva mi fu riscontrato un problemino valvolare confermato poi dall'ecocardio: prolasso di grado lieve della valvola mitrale.Da allora eseguo ogni anno l'ecocardio e ho fatto anche 2 holter cardiaci di 24 e 48 ore e un test da sforzo al cicloergometro risultati nella norma e i medici dicono che posso fare sport tranquillamente. Faccio sport sin da quando ero bambino, ho giocato a calcio e poi ho fatto ciclismo agonistico su strada fino all'età di 18 anni. Volevo sapere se ci può essere una correlazione tra le aritmie che avverto e il tipo di attività che svolgo, ad esempio noto che giocando a calcetto le avverto quasi ad ogni partita dopo aver fatto uno scatto mentre quando vado in bici le avverto raramente. Possono essere collegate anche al reflusso gastroesofageo di cui soffro? Quando mangio molto o in modo sregolato infatti mi si accentuano anche a riposo a volte. Grazie mille
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 138
In effetti un'alimentazione scorretta può favorire la comparsa di extrasistoli in alcuni soggetti, in genere senza significato patologico.
Visti gli esami cui si è già sottoposto è estremamente improbabile che Lei sia affetto da una cardiopatia, ma per una più attendibile valutazione dell'andamento dell'aritmia da Lei riferita durante e dopo sforzo, è opportuno che ripeta un test da sforzo massimale, possibilmente al treadmill (tappeto rotante) e condotto da uno specialista cardiologo.
Cordiali saluti

Fabio Fedi, MD
Specialista Cardiologo

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Utente
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potrebbe trattarsi di una aritmia pericolosa? Ho molta paura della morte improvvisa e tutto ciò mi preoccupa...un'altra cosa, potrebbe trattarsi anche della posizione? Ovvero, nella corsa si assume una posizione differente rispetto a quando si cavalca una bicicletta...in effetti a volte i balzi o i tuffi a terra mi provocano delle extrasistoli, come se le vibrazioni derivanti da questi due gesti le generassero,non so se sono riuscito a spiegarmi
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 138
Non c'è alcun motivo di pensare che le sue innocenti palpitazioni siano in qualche modo riconducibili ad una aritmia minacciosa: si tratta con ogni probabilità di innocue extrasistoli isolate, che si rendono maggiormente percepibili con alcuni atteggiamenti della postura. Il test da sforzo potrà confermarlo definitivamente.
Cordiali saluti
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Utente
Utente
Ma secondo lei è importante individuare esattamente che tipo di aritmia è? So che per analizzarla correttamente bisognerebbe registrarla e questo è molto difficile. Grazie mille comunque e vedrò di fare questo test da sforzo
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 138
Le ripeto che una eventuale aritmia minacciosa (ma la cosa nel Suo caso è praticamente impossibile) verrebbe agevolmente evidenziata da un test da sforzo ben condotto.
Cordiali saluti
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Utente
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Grazie mille Dottore...le auguro un buon anno nuovo :-)
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Dottore mi perdoni se la sto stressando ma le faccio un'ultima domanda. Come spiega le morti improvvise degli sportivi che sono super controllati? Quali sono le principali cause?
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 138
Le rispondo molto sommariamente, anche perchè nelle linee guida di questo sito viene riportato: "non inserire richieste di consulto generiche tese solamente a soddisfare curiosità mediche o a ricevere informazioni su argomenti generalisti o di prodotti commerciali" per cui in genere le richieste di consulto di questo genere vengono respinte.
I casi di morte improvvisa negli sportivi (in realtà statisticamente molto rari se consideriamo il gran numero di atleti praticanti, sia agonisti che amatoriali) sono in massima parte dovuti alla presenza di patologie cardiovascolari inapparenti quali la displasia aritmogena del ventricolo destro, la cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva, alcuni tipi di miocardite decorsi in modo silente, eccetera.
Arrivederci.
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Utente
Non sapevo di questa cosa, chiedo scusa allora e la ringrazio comunque per avermi risposto. Arrivederci
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Dr. Fabio Fedi Cardiologo 3.5k 138
Se non conosce le linee guida Le consiglio di leggerle qui:
https://www.medicitalia.it/consulti/linee-guida-consulto-online/
Cordiali saluti