Studio elettrofisiologico

Salve, soffro dal 2004 di DAP ansia e sono ipocondriaca,sono in cura da una psichiatra ma non prendo farmaci, ho le extrasistoli ma ogni anno effettuo 3 visite complete dal cardiologo ed esami del sangue completi ma sempre tutto ok. Ho avuto due episodi di aritmia che si sono presentati con un tonfo al cuore e poi un battito più accelerato da sentirlo in gola con un battito più forte tipo exrasistole allora ho effettuato altre visite cardiologiche e esami della tiroide ma tutto perfetto e mi è capitato di avere un aritmia dal medico di famiglia che subito ha ascoltato il battito e mi ha detto che è tutto normale non è nulla di letala ma è solo la mia ansia che sfoga in questo modo. Ho effettuato un holter con tale referto: ritmo sinusale durante tutto il monitoraggio, rarissimi BEVS, 3 BEV isolati. non alterazione della conduzione A-V nè di ST-T. Dopo l'ultimo episodio di aritmia sono andata da un aritmologo che senza visionare tutti i referti delle visita precedenti e senza avermi visitata mi ha detto che potremmo parlare solo dopo che mi ha fatto uno studio elettrofisiologico con ablazione "CERTA". Ma come è possibile una cosa del genere? non mi nemmeno visitata su cosa basa la sua diagnosi di TPSV? E' proprio necessario effettuare un esame del genere? potrei morire con queste aritmie? sto passando un bruttissimo periodo e ho l'ansia a mille. Quali esami posso fare per escludere qualche aritmia mortale o se corro il rischio di averle? Da quel giorno non dormo più è diventata un ossessione il pensiero di fare uno studio elettrofisiologico.Poi ho notato che dopo queste "aritmie", che durano dai 30 secondi a un minuto massimo (con la respirazione si toglie tutto) , subito dopo inizio a tremare come una foglia come se avessi uno scarico di adrenalina. Spero di essere stata esaustiva nelle spiegazioni dei sintomi.In attesa di una risposta vi porgo cordiali saluti
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Il suo esame holter è perfettamente normale, e quindi non c è alcuna indicazione ne allo studio elettrofisiologico ne' tantomeno all ablazione.
Penso che la sua ansia vada curata e non certo il suo cuore.
Arrivederci
Cecchini

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
Utente
Salve dottore grazie per la sua risposta. Le volevo dire che ho effettuato una prova da sforzo con questo esito test nei limiti, assenza di aritmie,alta la risposta cronotropa in recupero tardivo. il medico che mi ha visitata ha detto che ho il cuore iper attivo ma io mentre facevo la prova stavo morendo di ansia pero non è stato preso in consierazione.
Il medico ha detto che devo documentare uno di questi attacchi per poter escludere l'ansia ma io sono stata al pronto soccorso ma mi hanno mandata a casa dicendo che era una tachicardia dovuta ad un attacco di panico e 10 giorni fa mi è venuta una crisi mentre ero dal medico che subito ha ascoltato il cuore e mi ha spinto gli occhi in dentro dicendo di stare tranquilla che era solo ansia. Le volevo chiedere se è possibile monitorare il cuore per uno o due mesi con un holter? e ancora non ho capito se potrei morire con uno di questi attacchi? e cosa ne pensa della prova da sforzo? cordiali saluti
P.S. il medico mi ha chiesto se dopo un attacco devo fare pipi
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.2k 3.6k 3
Il suo medico ha perfetamente rafgione. L apoliuria dopo palpitazioni e' indice di tachicardia soprtaventricolare.
Esistono degli apparecchi che si applicano sul toracer saolo in caso di palpitazioni, in grado di registrare l' ECG in caso di palpitazioni.
Certo non puo' indossare un Holter per 24 ore.
Cordialita'

cecchini
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