Il mio medico mi ha curato

SALVE DOTTORE,
AVREI DA PORLE IL MIO QUESITO.
PREMETTO CHE SONO BRADICARDICO, PULSAZIONI DA 50 A 60, E SOFFRO DI EXSTRASISTOLI VENTRICOLARI DA ANNI.
NEL MESE DI DICEMBRE HO ACCUSATO UN DOLORE ALLA BASSA SCHIENA PER POI SCOPRIRE UN ERNIA DISCALE CON SCHIACCIAMENTO DEL NERVO CRURALE, IL MIO MEDICO MI HA CURATO CON: 10 FIALE DI MUSCORIL PIU 5 DI VOLTAREN PIU 5 DI BENTELAN INTRAMUSCOLO, A CURA QUASI TERMINATA AVVERTIVO LA NOTTE STANDO DISTESO NEL LETTO DELLE PALPITAZIONI ABBASTANZA FREQUENTI. IL GIORNO SUCCESSIVO MIO FIGLIO HA DECISE DI MISURARMI LA PRESSIONE RISCONTRANDO I SEGUENTI VALORI 120/80 E BATTITI A 153, PER CUI VENNI ACCOMPAGNATO AL PRONTO SOCCORSO
GIUNTO IN PRONTOSOCCORSO SONO STATO RICOVERATO, PER UNA SETTIMANA, IN CARDIOLOGIA MEDICA, DOVE HANNO RISCONTRATO L'ATRIO SINISTRO LEGGERMENTE PIU DILATATO RISPETTO AL DESTRO E PER UNA SETTIMANA SONO STATO CURATO CON CONGESCOR 125 MG, CUMADIN, E PANTORC,
FINO AD OGGI NON HO PIU AVUTO PROBLEMI DI QUESTO TIPO.ATTUALMENTE COME PRESCRITTO ASSUMO REGOLARMENTE CONGESCOR, CUMADIN E PANTORC.
LA MIA DOMANDA E' LA SEGUENTE: POSSIBILE CHE SIANO STATI GLI ANTINFIAMMATORI A SCATENARMI QUESTA FIBRILLAZIONE??
INOLTRE HO NOTATO CHE DA QUANDO SONO IN CURA( CON QUESTI 3 MEDICINALI SOPRA INDICATI SONO FREQUENTEMENTE RAFFREDDATO PREMETTENDO CHE SONO COPERTO DAL VACCINO INFLUENZALE.
NELL'ATTESA DELLA SUA RISPOSTA LA RINGRAZIO DEL SUO TEMPO DEDICATOMI E ATTENDO LA SUA RISPOSTA.
CORDIALI SALUTI
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Dr. Giuseppe Maccabelli Cardiologo 398 21 1
Nessuno dei farmaci indicati puo' essere responsabile dei sintomi da Lei riferiti. L'aritmia che ha avuto è una conseguenza di una malattia elettrica dell'atrio testimoniata dall'ingrandimento atriale riscontrato all'ecocardiografia. In ogni caso non è nulla di rilevante . Viva tranquillo e controlli ogni tanto che il ritmo sia normala ( ovvero che la fibrillazione atriale non sia ritornata). Questo lo puo' fare valutando la regolarita del polso o facendo un elettrocardiogramma di controllo
cordiali saluti
[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile dottore, la ringrazio per la sua confortante diagnosi e, se mi consente, vorrei porlle ancora un paio di quesiti.
1) come già accennato precedentemente, prima della fibrillazione atriale, ho avuto un problema di ernia discale dunque ,visto che attualmente sono in cura con il Coumadin 5mg. e Congescor 1.25 , se si ripresentasse l'ernia discale quali antinfiammatori posso usare e se posso fare anche iniezioni intramuscolari;
2) sono sempre stato un appassionato di fitness ( bodybuiding con pesi leggeri rapportati alle mie reali capacità), e anche oggi che ho 67 anni mi alleno due o tre volte la settimana usando una panca multifunzione con pesi guidati (preciso che la mia ernia discale, purtroppo è di origine genetica in quanto sofferenti entrambi i miei genitori, ed io ho sempre avuto dolori lombari, andati via da quando circa 30 anni fa ho ripreso gli allenamenti di fitness con pesi.Premesso le chiedo, in rapporto al mio episodio di fibrilazzione atriale, se posso continuare con gli allenamenti di fitness a cui aggiungo anche attività areroche.
3) infine nel caso avessi bisogno di prendere un antibiotico quale posso assumere.

La ringrazio per la sua gentilezza e pazienza e le auguro una buona giornata.

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Dr. Giuseppe Maccabelli Cardiologo 398 21 1
Non ci sono grossi limti ma si ricordi di avvisare sempre il centro di terapia anticuagulante che segue il suo problema. Loro potranno indicarLe il comportamento migliore.
Le iniezioni intramuscolo sono preferibilmente da evitare se ci si trova in TAO per evitare fastidiosi ematomi
saluti