Strani sintomi

Buongiorno Dottori di Medicitalia.
Sono un ragazzo di 37 anni, alto 1,85 e peso circa 68 kg.
Premetto, sono sempre stato un tipo ansioso e anche ipocondriaco e non sono mancati episodi di attacco di panico.
Scrivo per avere un consulto, in quanto circa 2 mesi fa ( metá Marzo 2013) a seguito della separazione con la mia compagna e in più una notizia non bella riguardante la salute di un componenete della mia famiglia, ho avvertito degli strani sintomi, ovvero, battiti cardiaci consistenti, forti, non sembravano veloci ma consistenti, li avvertivo sia al petto che allo stomaco, specialmente da sdraiato o seduto, tremore, bocca asciutta, difficoltá a respirare e paura. Allora ho deciso di tornare a casa dai miei perchè preoccupato che mi stava succedendo qualcosa di grave. Nel corso di questi 2 mesi la situazione è cambiata, nel senso che questi battiti che avvertivo pesanti via via li ho avvertiti sempre meno o con meno consapevolezza, però nel contempo ho cominciato ad avvertire battiti mancanti, come se il cuore si fermasse e poi ripartisse con una forza maggiore, (exstrasistole o cosa?) questo disturbo (presunte extrasistole?) via via con il passare dei giorni sembra diminuito, forse quasi sparito, lo avverto molto sporadicamente, ( Ho anche diminuito i caffè al giorno, adesso ne prendo circa 3 e faccio pasti più leggeri) poi ho notato che poggiando la mano sul petto sento i battiti cardiaci, non so se è una cosa normale. Dei sintomi sopra elencati sono rimasti, la mancanza di aria e affaticabilitá facile e il tremore, e la paura che non mi abbandona mai . Adesso, sempre per paura Ho cominciato a monitorare la frequenza cardiaca tramite il polso, cosa mai fatta prima, e i battiti a riposo sono all'incirca sempre sui 66-74 , ma variano durante la giornata, dopo i pasti arrivo anche a 80-85, la sera/notte invece sono sui 56/58 e anche al mattino subito appena sveglio; se invece cammino a passo sostenuto posso arrivare anche a 90 e quest'ultima cosa mi preoccupa. La pressione si aggira su valori di circa 130/70 o 130/60.
Non faccio sport, non bevo, fumo e cerco di mangiare sano.
Vorrei sapere alla luce dei sintomi che ho descritto di cosa potrebbe trattarsi dato che mai prima di ora li avevo avvertiti.
La mia paura è quella di avere avuto un infarto o un'ischemia a metá marzo quanto si sono presentati questi sintomi e non essermene accorto, o di avere qualcosa di grave e non esserne al corrente. Leggendo tante cose su internet mi sto preoccupando tantissimo e quasi non vivo più, evito di uscire, di fare una semplice passeggiata o anche una rampa di scala, sono molto preoccupato.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Occorre sempre valutare il rapporto causa-effetto in maniera da trattare se possibilele cause e non gli effetti....e nel suo caso mi sembra proprio che sia l'ansia a giocare un ruolo importante nella genesi dei suoi disturbi (giustificata o meno che sia).Curi quella.
Saluti cordiali

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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dopo
Utente
Utente
Egr. Dott. Rillo,
Innanzitutto la ringrazio per la disponibilitá e la tempestivitá nel rispondere.
Da circa 10 giorni ho cominciato un percorso di psicoterapia (al momento non associato a farmaci) per cercare di gestire l'ansia, (sono alla seconda seduta).
Quello che vorrei capire è soltanto se nel caso mi fosse successo qualcosa di grave al cuore, adesso, dopo 2 mesi, avrei avuto modo di capirlo con sintomi evidenti e palesi? O il fatto che a me sembra che questi sintomi ( percezione dei battiti forti e consistenti e battiti mancati) siano meno evidenti o meno frequenti potrebbe essere il campanello di allarme di qualcosa che c'è e che continua ad esserci ma che io in un modo o nell'altro mi ci stia abituando a conviverci non notandoli più?
Questi sintomi che ho descritto , specialmente per quanto riguarda il cuore, possono sembrare preoccupanti o indice di qualcosa di potenzialmente grave?
Ho davvero paura, è ormai da 2 mesi che penso queste cose.

Grazie ancora per la Sua professionalitá , disponibilitá e gentilezza.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Le ho già espresso il mio parere... Se è in psicoterapia probabilmente è un parere corretto, ma perchèlei ne tragga giovamento deve ancora fare molta strada (2 sole sedute rappresentano solo l'inizio del cammino, che tralaltro richiede anche molta della sua partecipazione).
Saluti
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Utente
Utente
Si me ne rendo conto che 2 sedute sono solo l'inizio.
Ma quello che mi chiedo è: può l'ansia provocare tutti questi sintomi, specialmente per quanto riguarda il cuore? Io ho sempre sofferto di ansia ma non si erano presentati mai come in questo caso sintomi al cuore di battiti pesanti e/o mancanti.
Secondo lei, oltre a continuare con le sedute dallo Psicologo, è il caso che approfondisca con degli esami? E se si quali?
La ringrazio ancora per la disponibiltá e la professionalitá.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Se può servire per la sua tranquillità una valutazione cardiologica non la si può negare...si affidi per questo ad un cardiologo di fiducia che saprà decidere sugli esami da eseguire (molto probabilmente un Holter ECG e un ECOcardiogramma). Resta fermo tutto il resto. Le probabilità di riscontrare problemi cardiaci sono molto basse, mentre a mio giudizio lei ha un forte bisogno di essere seguito dal punto di vista psicologico.
Saluti
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dopo
Utente
Utente
La ringrazio nuovamente Dottor Rillo.

Cordiali saluti.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dott. Rillo, alcuni giorni fa, per scrupolo a seguito dei sintomi che ho indicato e di palpitazioni, ho eseguito privatamente una visita Cardiologica con ECG a riposo ed è risultato tutto normale, sia l'esame obiettivo che L'ECG a riposo.
Ho chiesto al Cardiologo di fare anche l'Holter 24 ore e mi ha detto che non c'è motivo di farlo. E ha detto che il problema è l'ansia.
Lei pensa che sia il caso che debba eseguire altri accertamenti?

Spero in una sua risposta.

Cordialitá.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Non direi...
ma se proprio vuole escludere problemi non evidenziabili con la visita cardiologica e l'ECG le indagini da fare sono quelle che le ho consigliato (Holter ed ECO), anche, ripeto, se con basse probabilità di rilevare alterazioni.
Saluti
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dopo
Utente
Utente
Grazie per la sua risposta Dottore.
In effetti anche il Cardiologo e il mio Medico di Base hanno detto che non occorrono ulteriori accertamenti e che il mio cuore è sano, e mi hanno consigliato di continuare con le sedute di psicoterapia che sto effettuando e sembrerebbe che questi sintomi stiano pian piano scomparendo.
Solo che io tendo a preoccuparmi sempre anche quando non c'è motivo.
Le vorrei fare un'altra domanda:
Ma in questi casi, di solito, quanto tempo può durare un percorso di psicoterapia?