Infarto e ictus collegamento?

Buongiorno scrivo per mia madre di 64 anni.

Sono circa 3 mesi che (detto da lei dopo un forte raffreddore) non sente più gli odori, ha effettuato la risonanza magnetica con contrasto ed il referto riporta "Focolaio malacico ischemico e piccolo polipo"..

Due giorni fa, è stata ricoverata per un fortissimo dolore al petto al braccio sx ed alla schiena, esami degli enzimi a 6 ore risultavano sballati, ecografia toracica presentava le coronarie (visibili) senza problemi, ma una parte del cuore "lavora in sofferenza". Attualmente è in attesa di effettuare la coronografia.

La mia prima domanda è la seguente: Il problema cerebrale e quello al cuore sono collegati secondo voi?

La seconda è: Cos'è esattamente un focolaio malacico ischemico?


Grazie di cuore

[#1]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
E' possibile che abbia avuto una tromboembolia cerebrale.....e spesso questo succede per un'aritmia cardiaca chiamata fibrillazione atriale che non sempre viene avvertita dal soggetto che ne soffre...questo però è un discorso non direttamente correlato con l'ischemia coronarica per la quale sua madre deve assolutamente eseguire la coronarografia programmata per capire la terapia da fare......
Saluti cordiali

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2019
Ex utente
La ringrazio Dottore per la risposta.

Se posso chiedere a Lei (visto che al cardiologo del reparto bisogna strappare le parole di bocca) le conseguenze di un'ischemia coronarica quali possono essere per il cuore? Ci hanno accennato il fatto che il cuore è comunque rimasto in parte danneggiato dal ridotto apporto di sangue. Quindi?

Inoltre sono 2 giorni che mia madre aspetta di trovare un buco libero per effettuare la coronarografia, nel frattempo non c'è il rischio che possa peggiorare la situazione?

So che durante la coronarografia se fosse il caso è possibile effettuare un'angioplastica o se le pareti della coronario non lo consentono, programmare un bypass.

Quali sono le prospettive di vita e la qualità di vita dopo questo tipo di problema e/o intervento?


Grazie mille da un figlio ansioso
[#3]
dopo
Attivo dal 2009 al 2019
Ex utente
La ringrazio Dottore per la risposta.

Se posso chiedere a Lei (visto che al cardiologo del reparto bisogna strappare le parole di bocca) le conseguenze di un'ischemia coronarica quali possono essere per il cuore? Ci hanno accennato il fatto che il cuore è comunque rimasto in parte danneggiato dal ridotto apporto di sangue. Quindi?

Inoltre sono 2 giorni che mia madre aspetta di trovare un buco libero per effettuare la coronarografia, nel frattempo non c'è il rischio che possa peggiorare la situazione?

So che durante la coronarografia se fosse il caso è possibile effettuare un'angioplastica o se le pareti della coronario non lo consentono, programmare un bypass.

Quali sono le prospettive di vita e la qualità di vita dopo questo tipo di problema e/o intervento?


Grazie mille da un figlio ansioso
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Comprendo la sua ansia, ma lei pone domande alle quali io non posso rispondere con facilità.... L'attesa per una coronarografia indubbiamente lascia tempo libero da trattamenti adeguati, ma non è possibile avere tutto e subito...se la mamma è ricoverata in attesa sicuramente corre meno rischi che non a casa, ma se non è ricoverata è perchè i colleghi avranno ritenuto il caso non così preoccupante da richiedere la monitorizzazione ospedaliera....
L'ischemia coronarica è quella che se meritevole di trattamento e non effettuato in maniera adeguata, può portare all'infarto del miocardio....
Se dalla coro emergerà l'indicazione all'angioplastica questa verrà effettuata seduta stante....
Saluti
[#5]
dopo
Attivo dal 2009 al 2019
Ex utente
Mia madre attualmente è ricoverata. monitorata sotto elettrocardiogramma ed è sotto terapia farmacologica. Dall'ecografia le coronarie visibili tramite questo esame erano "libere" e di normale diametro. Il cardiologo ha detto che allora potrebbe trattarsi di quella "dietro" che con l'eco non si riesce a vedere. Be se cosi fosse in teoria, penso io, meglio 1 che 2 o 3 o tutte, no?

Vabè ora non ci resta che aspettare e sperare bene

Grazie mille
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Credo, caro utente, che lei non abbia ben compreso quanto il collega le ha riferito....con l'ecocardiogramma non è possibile "vedere" nessuna coronaria e possono essere estrapolati solo dati indiretti per capire se ci può essere o meno un danno coronarico....è per questo che occorre eseguire la coronarografia....
Non stia così in ansia e lasci che i colleghi procedano secondo programma....
Saluti
[#7]
dopo
Attivo dal 2009 al 2019
Ex utente
Scrivo per aggiornarvi per fortuna con buone notizie.

Mia madre è stata dimessa con diagnosi "infarto acuto del miocardio", dalla coronarografie le coronarie sono apparse sane e senza placche, l'infarto è dipeso da una rottura di una vena nel "basso tronco". il cardiologo le ha detto che fortunatamente i danni subiti dal cuore sono minimi, le ha dato una cura da fare per un anno, ed altri medicinali che dovrà prendere vita natural durante. Per quanto riguarda l'ischemia le hanno detto che risale a molto tempo fa, e non è collegata all'infarto.
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