Dolori al petto = pericardite?

Buonasera,
verso l'inizio di Aprile ho cominciato a sentire dei dolori al petto non fortissimi ma piuttosto fastidiosi, come spilli. Essendo abbastanza ansiosa mi sono preoccuta molto, ma il mio medico curante mi ha rassicurato dicendomi che era somatizzazione d'ansia. Ho fatto comunque analisi del sangue e ECG, ed è risultato tutto apposto tranne una tachicardia sinusale. A Maggio ho fatto anche l'EcoCardio ed è risultato: insufficienza valvolare mitralica e tricuspidale minima ed ecoriflettenza dei foglietti pericardici in sede postero-inferiore senza segni di versamento. La cardiologa mi ha spiegato che avevo avuto una pericardite passata da sola e che i dolori del mese prima erano duvuti a quello. L'altra settimana ho avuto mal di gola, tosse e raffreddore penso dovuti al fatto che sono andata sul motorino con i capelli bagnati. E mi sono tornati anche i dolori al torace. All'inizio credevo a dolori intercostali dovuti allo sforzo della tosse ma i dolori non sono passati. Può essere di nuovo una pericardite o può dipendere da qualcos'altro? Devo ripetere l'EcoCardio? E quella risultata dall'EcoCardio del mese scorso è davvero passata o devo comunque fare qualche cura? Il mio medico curante mi aveva consigliato di prendere il Metacen, ma visto gli effetti collaterali e visto che la cardiologa mi ha detto che era una cosa passata non l'ho più iniziato. E un ultima cosa, l'insufficienza valvolare che ho ora porta a dei problemi e può peggiorare nel tempo visto anche che fumo?
Grazie in anticipo per la risposta.
Sara
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Dr. Andrea Annoni Cardiochirurgo, Senologo 1k 32
Gentile utente,se il dolore persiste ripetere l'ecocardio è una procedura giusta,cosi come fare un ecg che insieme all'ecocardio permette di evidenziare la presenza di una pericardite;l'insufficienza mitralica e tricuspidale sono un riscontro frequente nella popolazione,non le creerà alcun problema o fastidio se non quello ogni 2 o tre anni di rifare un controllino ecocardiografico per vedere che siano rimaste lievi e non peggiorate;il fumo non ha una correlazione diretta con i problemi valvolari ma fa malissimo al cuore e non solo percui le consiglio di smettere fintanto che non ha causato danni irreversibili,mi dia retta.
Cordiali saluti

Annoni Andrea, MD