Tachicardia reale o percepita?

Da qualche anno ho una lieve ipertensione controllata anche se non costantemente con Lobivon. Da oltre un mese in seguito a un intervento chirurgico e farmaci ho avuto un rialzo (non si sa se temporaneo) e con il cardiologo si sta cercando la terapia adatta a me. Prendo 1/2 Combisartan 160, 1/2 Tenormin e 1/4 Lasix. Da qualche giorno avverto tachicardia, secondo il misuratore di pressione che ho a casa (da braccio) i battiti sono 80-82 eppure la sensazione è che sia molto di più, faccio fatica a dormire e rilassarmi. Li ho sempre avuti un po' accelerati, il medico dice che non devo preoccuparmene. Oltre alla tachicardia sento un po' di meteorismo e poichè ogni tanto soffro lievemente di reflusso ho pensato potesse dipendere da quello ma non vorrei sottovalutare il sintomo. Con questo misuratore la pressione non supera i valori di 120-80 mentre in farmacia risulta decisamente più alta, secondo il cardiologo devo affidarmi al mio misuratore perchè non c'è motivo di pensare che sia in errore.
Da alcune settimane ho anche un leggero gonfiore non alla caviglia ma sotto il polpaccio, mi è stato detto che i farmaci non c'entrano
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Guardi personalmente ritengo che il problema più importante per lei, sia il forte sovrappeso e nei soggetti come lei non è facile controllare i valori pressori farmacologicamente. Comunque non concordo con la terapia che assume (1/4 di Lasix ???? non è una terapia se la molecola di aprtenza è da 25 mg e non è la terapia più indicata per l'ipertensione). Se fossi io a valutare l'efficacia della terapia antipertensiva opterei per un Holter pressorio delle 24 h con un bracciale di diametro adatto a lei...
Cordialità

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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dopo
Utente
Utente
Intanto grazie per aver risposto dott. Rillo. Certo il peso amplifica qualunque problema di salute anche se in questo caso la pressione è controllata con dosaggi, mi pare, abbastanza leggeri.
Mi lascia perplessa la differenza tra i vari misuratori, a casa ho quello da braccio (anche bracciale più grande) e polso (stesso modello usato dal cardiologo della Asl) che sono molto simili. In farmacia risulta più alta mentre lo sfigmomanometro rileva valori a metà strada tra gli altri due. Come faccio a sapere a quale affidarmi? Su consiglio del medico la misuro 3 volte a distanza di un minuto e i valori sono allineati.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Le ho già risposto....le consiglio un Holter pressorio perchè è l'unica indagine che permette una "fotografia" reale dei suoivalori pressori distribuiti nelle 24 h (diversamente lei sà solo qual è il valore della pressione nel momento in cui la misura e questo può falsare la valutazione). L'Holter andrebbe poi ripetuto una volta all'anno nella stagione invernale.
Per la misurazione domiciliare lei può usare un comune apparecchio anche del tipo digitale, ma deve misurarla una volta a settimana (possibilmente sempre lo stesso giorno), al mattino appena sveglio prima di prendere i farmaci antipertensivi e dopo almeno 15 m' di relax seduto in poltrona e nella stessa giornata anche nel tardo pomeriggio con le medesime modalità. Gli altri giorni và misurata solo se si hanno dei sintomi che fanno sospettare un cattivo controllo pressorio.
Saluti

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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