Sensazione al petto
Buongiorno,
Vorrei porre due domande.
1) La prima è quella che mi spinge a scrivere, ossia:
Da un po' di tempo, mentre dormo o sto cercando di dormire, non riesco più a stare in posizione lato destro, sento una pesantezza al cuore, la sensazione più forte è .... come se il cuore mi uscisse dalla cassa toracica e cadesse... quasi a spostarsi verso il centro del petto. È solo una sensazione oppure potrebbe essere il sintomo di qualche malattia?
2) La seconda domanda riguarda invece dei forti e costanti attacchi d' ansia..forse anche attacchi di panico..convivono con me da tanti e tanti anni e non ne ho mai parlato con nessuno.
Vorrei sapere se l' ansia è solo un fattore psicologico o alla lunga potrebbe ledere fisicamente il cuore?
Grazie anticipatamente
Cordiali Saluti
Vorrei porre due domande.
1) La prima è quella che mi spinge a scrivere, ossia:
Da un po' di tempo, mentre dormo o sto cercando di dormire, non riesco più a stare in posizione lato destro, sento una pesantezza al cuore, la sensazione più forte è .... come se il cuore mi uscisse dalla cassa toracica e cadesse... quasi a spostarsi verso il centro del petto. È solo una sensazione oppure potrebbe essere il sintomo di qualche malattia?
2) La seconda domanda riguarda invece dei forti e costanti attacchi d' ansia..forse anche attacchi di panico..convivono con me da tanti e tanti anni e non ne ho mai parlato con nessuno.
Vorrei sapere se l' ansia è solo un fattore psicologico o alla lunga potrebbe ledere fisicamente il cuore?
Grazie anticipatamente
Cordiali Saluti
[#1]
Dr. Mariano Rillo
Cardiologo, Cardiologo interventista
10.1k 278 16
Risposta alla 1° domanda: è solo una sensazione
Risposta alla 2° domanda: ha fatto male a non parlarne con nessuno. Non sottovaluti l'ansia e ancor di più gli attacchi di panico, che a lungo andare possono essere responsabili di somatizzazioni. Ne parli con un bravo psicologo.
Saluti
Risposta alla 2° domanda: ha fatto male a non parlarne con nessuno. Non sottovaluti l'ansia e ancor di più gli attacchi di panico, che a lungo andare possono essere responsabili di somatizzazioni. Ne parli con un bravo psicologo.
Saluti
Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 1.3k visite dal 19/11/2013.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.