37 anni e colesterolo e trigliceredi altissimi da 2 anni

Ho 37 anni ed ormai da più di 2 anni ho problemi di colesterolo alto con il colesterolo totale stabilmente sopra i 200 e colesterolo HDL in caduta libera stabilmente sotto il limite minimo di 45 ed un rapporto col.tot/col HDL che è passato dai 6.6 di 2 anni fa ai 7.96 delle ultime analisi. Anche i trigliceredi negli ultimo 2 anni sono rimasti costantemente oltre la soglia di 165 con punte di 247 per scendere ai 168 delle ultime analisi. Questa situazione persiste nonostante io non mangi molto, evito o riduco al minimo tutto ciò che possa dare problemi al mio reflusso gastroesofageo (diagnosticato da 7 anni ) quindi cose grasse dolci,insaccati,formaggi,alcolici, non fumo e mangio almeno 5 volte a settimana verdura e consumo tanta frutta. In particolar modo negli ultimi 2 mesi dopo delle analisi con rapporto col.tot/col HDL a 7.87 ho diminuito ancora il cibo ed aumentato il consumo di verdura perdendo 3 kg di peso in 2 mesi ma nonostante ciò nelle ultime analisi il rapporto col.tot/col.hdl è aumentato a 7.96 siccome nonostante il col.tot sia passato da 244 a 223 il col.hdl è ulteriormente sceso da 31 a 28. Io per il mio lavoro faccio una vita molto sedentaria e non faccio sport il mio IMC è 26.52 quindi sono leggermente sovrappeso mio padre ha iniziato a prende la pillola per il colesterolo a 60 anni, mio nonno all'età di 75 anni ha avuto un Ictus. Tutto ciò basta a giustificare tali valori di colesterolo alla mia età considerata la mia alimentazione attenta?Sarebbe conveniente fare delle indagini sul fegato?E se si quali? Esistono esami che si possono fare per certificare che il problema del colesterolo dipenda o meno da familiarità?L'assunzione 3 volte al giorno di Gaviscon Advance da ormai 7 anni può aver generato problemi al fegato che stanno producendo questi valori fuori controllo di colesterolo?Inoltre che indagini potrei fare per vedere se una situazione come la mia che ormai si protrae da anni ha creato criticità con ostruzioni alla circolazione del sangue? (da un pò di tempo mi capita ogni tanto di avvertire a volte dei dolori a volte dei fastidi al cuore)Ho letto che fare un'attività fisica può aiutare ad aumentare il colesterolo hdl al massimo del 9% ciò è vero?Se così fosse oltre all'attività fisica sarei costretto ad iniziare un trattamento perchè il 9% non basta per tornare a valori normali. In tal caso conviene provare con degli integratori o andare direttamente sui farmaci o cosa?Quello che vorrei evitare è di diventare dipendente da pillole contro il colesterolo già alla mia età, per fare ciò cosa mi consigliate di prendere e cosa evitare? Vi faccio tutte queste domande perchè il mio medico di base ha permesso il protrarsi di questa situazione per oltre 2 anni senza prescrivermi nulla e senza informarmi sulla gravità del problema gravità che ho compreso solo ora che mi sono documentato. Spero mi possiate aiutare. Ringrazio in anticipo chi mi risponderà e nell'attesa Vi porgo i miei
Cordiali Saluti.
[#1]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107k 3.6k 3
Un paziente come lei, con i valori che lei riporta, nonostante la dieta e con la familiarita' di primo grado necessita di terapia con statine, pur proseguendo con le attenzioni dietetiche
Assumendole lei ridurrebbe la possibilita' di infarto e di ictus di circa il 30%.
L'attivita' fisica, intesa come camminare almeno un'ora al giorno a apsso svelto, le ridurrebbe ulteriormente il rischio.
Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2014
Ex utente
Dr.Cecchini la ringrazio per la sua risposta.
Il mio medico di base mi ha ora consigliato un integratore riscol una compressa al giorno con 2 cicli di 2 mesi e tra i due cilci 2 mesi di pausa per poi rifare le analisi del sangue.I farmaci o integratori a base di statine creano dipendenza?Cioè una volta che io inizierò a prendere l'integratore sarò costretto a prenderlo per sempre?
Quello che vorrei evitare è di diventare dipendente da un farmaco a vita già dalla mia età.Secondo lei è possibile, magari con ulteriori accorgimenti alimentari e facendo attività fisica, evitare di assumere per sempre integratori o farmaci o magari non iniziare proprio?Secondo lei il riscol va bene o vi sono integratori migliori?
Grazie in anticipo.
Cordiali saluti.
[#3]
Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107k 3.6k 3
Le faccio un esempio.
Lei deve andare a Reggio valabria partendo da Milano.
Indossa le cinture di sicurezza da Milano a napoli. Non è che se si toglie le cinture da li in poi rischia di piu che non averle indossate. Ritorna ad avere la stessa probabilita di morire in caso di incidente.
In altre parole non c è dipendenza dalla prevenzione: finche uno si tutela è relativamente protetto.
Quindi assuma le statine a dose congrua e sara protetto in maniera statisticamente significativa
Arrivederci
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