Ipertensione arteriosa e vertigini e nausea

Salve.
Mio suocero è stato ricoverato dopo aver accusato una crisi ipertensiva, vomito continuo, vertigini , glicemia piu' di 600 e pressione 220/100 , dopo averlo stabilizzato hanno fatto 15 giorni di accertamenti di ogni tipo , qui di seguito i risultati :
Ecocardiogramma: Aorta ascendente ai limiti della norma. Ipertrofia VS con FE 59%, non alterazioni della cinetica segmentaria. Sezioni destre non dilatate, normocontrattili. pericardio: Distasi posteriore. Atrii dilatati. Al doppler trascurabile rigurgito aortico. lieve rigurgito mitralico.
ECOCOLOR DOPPLER TSA: ispessimento intimale marcato e diffuso piu' evidente a livello delle biforcazioni dove si rilevano alcune ATS la maggiore delle quali a sin. con D/S circa 25%. Assi carotidei e vertebrali pervii con flusso normodiretto.
E' stato dimesso con la seguente cura: Cardioaspirina 1 cpr dopo pranzo, Pantoprazolo 20mg 1 cpr ore 8, Torvast 40 mg 1 cpr dopo cena ore 8 (frequenti controlli delle transaminasi e degli enzimi muscolari), lasix 1 cpr ore 8-16(frequenti controlli degli elettroliti) lantus 10UI ore 22, Bivis 40/10 cpr ore 8, Cardura 4mg 1 cpr ore 18, Repaglinide 2 mg 1 cpr a pranzo e cena, Metforal 850 1 cpr a colazione, pranzo e cena, (periodici controlli diabetologici), carvedilolo 25mg 1/2 cpr ore 8-20
Alprazolam 3 gocce ore 8 , 3 gocce ore 14, 5 gocce ore 21

Adesso siamo preoccupati , seguendo questa cura, mio suocero continua ad avere crisi ipertensive, spesso 2 volte al giorno o piu' , con vertigini continue, e nausea anche quando la pressione è normale lamenta vertigini continue tanto da dover rimanere a letto.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
E' probabile che sua suocera abbia sviluppato sintomi conseguenziali ad effetti indesiderati di una terapia che coinvolge praticamente tutto lo scibile della farmacopea. Credo che occorra rivedere alcuni aspetti della terapia prescritta, ma per questo non posso esserle di aiuto (a distanza non possiamo fare prescrizioni)...Lei deve trovare un cardiologo all'altezza e di sua fiducia che sappia seguire nel migliore dei modi il problema di sua suocera.
Cordialità

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

[#2]
dopo
Attivo dal 2013 al 2018
Ex utente
Grazie dottore per la risposta tempestiva.
Quindi lei credi che il problema sia una non idonea terapia? E quindi che sia l'ipertensione a provocare le vertigini?
Cordiali saluti
[#3]
Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
No, le ho detto che i sintomi potrebbero derivare da effetti indesiderati della terapia assunta, che tralaltro sembra non controllare bene i valori pressori nonostante l'importanza della stessa....Occorre ovviamente ottimizzarla e per questo le ho detto di far riferimento ad uno specialista di sua fiducia.
Saluti
[#4]
dopo
Attivo dal 2013 al 2018
Ex utente
Va bene la ringrazio nuovamente per il consiglio, vedremo al piu' presto.
Ipertensione

L'ipertensione è lo stato costante di pressione arteriosa superiore ai valori normali, che riduce l'aspettativa di vita e aumenta il rischio di altre patologie.

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