Una terapia giusta si debba vivere sempre

Gentilissimi dottori, a mia mamma di 60 anni,durante una visita cardiologica ed ECG, è stata supposta la presenza di crisi anginose. l'elettrocardiogramma pero' non ha mostrato segni di sofferenza, solo che lei riferisce degli episodi di costrizione e bruciore dalla porzione superiore dello stomaco fino alla gola. questi episodi durano circa 30 minuti e sembrano diminuire non appena lei beva qualcosa di caldo( il dott. ha detto che questa cosa non ha di certo alcuna valenza nella cessazione dell'episodio). queste "crisi" compaiono circa ogni paio di mesi, ora le ha prescritto un ecg da sforzo anche molto allarmato dalla familiarità delle patologie cardiache( suo fratello lo scorso anno ha avuto l'ostruzione del bronco principale). Sono davvero nel panico per questa situazione e mi chiedo se ci stiamo muovendo bene oppure no, se stiamo trascurando qualcosa e se, con un'angina, ed una terapia giusta si debba vivere sempre con la spada di damocle di un possibile infarto. so che sembra un'esagerazione ma qualche anno fa ho perso mio padre proprio a causa di un infarto, dunque adesso ho necessità di sapere se devo temere. Scordavo di dire che questi episodi lei li riferisce da circa 3 anni a questa parte e che nella visita di circa 1 anno addietro un altro cardiologo le disse che era tutto apposto e che poteva essere un semplice problema di gastrite...Ringrazio davvero per le informazione che vorrete darmi e per la pazienza e gentilezza con la quale ogni giorno rispondete alle tante domande, il volontariato è anche questo. grazie, Daniela.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
La cosa piu verosimile è che sua madre sia affeta da una esofagite da reflusso e/ ernia jatale.
La diagnosi viene fatta con la gastroscopia
Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
Utente
Dalla gastroscopia effettuata un po' di tempo da non è risultato nulla. La costruzione parte dalla gola e percorre tutto l'esofago. Potrebbe essere verosimile che il calore possa dilatare il vaso e quindi permettere il normale scorrere del sangue? Lei pensa che non si tratti di angina?
In ogni caso l'ecg avrebbe dovuto far evidenziate qualcosa o no ?
Grazie per la cortese risposta
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 107.4k 3.6k 3
Non so a quanto risalga la gastroscopia, ma se fosse stata eseguita molto tempo fa le consiglierei di ripeterla.
Ad ogni buon conto esegua anche un Ecg sotto sforzo., come consiglitato dal suo Medico.
Arrivederci
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