Tachicardia e dolore al petto

Salve signori dottori,
vi ringrazio per la vostra disponibilità e vi espongo il mio problema. Sono una ragazza di 17 anni e in genere ho la pressione bassa (sui 90/60 o poco più) e anche i miei genitori sono ipotesi.
Ora, venerdì mattina, per andare a scuola, scendendo le scale ho sentito i battiti veloci e grande affanno, ma non ci ho fatto caso. Stessa cosa arrivata a scuola: insomma anche per fare pochi passi accusavo questa "stanchezza". Iniziata la prima ora di lezione questa tachicardia non è passata, anzi si è accentuata e non è diminuita nemmeno per un minuto. Ho iniziato ad accusare un malessere, anche dolore al petto come una pressione, soffocamento come se avessi un peso sul cuore, qualcosa che mi premesse. Un prof dunque mi ha misurato la pressione che a mio stupore era 150/60. Sono quindi tornata a casa e andata subito dal medico curante che mi ha ordinato di fare un ECG di urgenza presso il pronto soccorso: risultato nullo. Ora, il cardiologo del pronto soccorso mi ha segnato di mettere l'holter e fare le analisi del sangue FT3 FT4 THS.
Intanto però sono preoccupata, la tachicardia è diminuita e anche il dolore, ma non proprio scomparsi. Cosa può essermi successo? Puntualizzo che la tachicardia l'ho accusata appena sveglia, non in seguito ad uno stato di ansia.
Vi ringrazio, attendo risposta.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
L'aumento dei battiti cardiaci giustificato è fisiologico. Quindi non mi preoccuperei particolarmente...a 17 anni poi...intanto faccia gli esami prescritti.
Saluti

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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dopo
Attivo dal 2010 al 2014
Ex utente
La ringrazio, lascio allora la domanda aperta e scriverò poi i risultati delle analisi.