Betabloccante ed ansia

salve vorrei sapere un informazione riguardo il bisoprololo soffro di extrasistole ventricolare che da tutti i controlli effettuati risulta di tipo benigno che è quasi scomparsa dell tutto con 1,25mg di bisoprololo adesso vorrei sapere . i betabloccanti possono essere utilizzati come criterio diagnostico ad esempio se c,è qualcosa di organico al cuore e quindi se non si trattasse di ansia o altre cause extracardiache i betabloccanti funzionerebbero egualmente cioè il betabloccante puo essere paragonato al ansiolitico come criterio diagnostico? cosi come gli ansiolitici che se l extra passa con l ansiolitico allora e ansia mentre se non passa va indagata meglio . non so se mi sono spiegato bene ,grazie a chi voglia rispondere.
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Dr. Mariano Rillo Cardiologo, Cardiologo interventista 10.1k 278 16
Il betabloccante non è un ansiolitico, ma antagonizzando il sistema adrenergico può svolgere indirettamente un'azione di tipo "rilassante". L'extrasistolia però non è direttamente dipendente dall'ansia (almeno non è l'unico fattore che le determina, ma ce ne sono decisamente molto di più)....L'ansia amplifica la sensazione soggettiva indotta dall'extrasistolia e quindi alla fine se un'extrasistolia viene diagnosticata come benigna, il problema vero non è rappresentato da questa aritmia, ma dall'ansia che ne amplifica i sintomi e le rende poco tollerate.
Cordialmente

Dr. Mariano Rillo
Specialista in Cardiologia con Perf. in Aritmologia
Clinica e Elettrofisiologia Interventistica

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grazie . Arrivederci
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