Peso all'altezza dello sterno, morsa alla bocca dello stomaco, ansia

Buona sera. Sono una ragazza di 20 anni, non fumatrice, non bevo e cerco di seguire una dieta quanto meno salutare. E' già qualche mese che accuso una pressione non indifferente al petto, con qualche lieve "scossa" o dolore pungente; il dolore è principalmente all'altezza dello sterno, ma a volte lo avverto anche sul seno sinistro. Soffrendo di ansia da un po' di anni e, ormai ne sono consapevole, essendo ipocondriaca, sono andata dal medico, che mi ha liquidata dicendo di prendere un antidolorifico perché si trattava unicamente di dolori intercostali dovuti alla postura (sono una studentessa, sto parecchio tempo seduta e al computer e in generale sto sempre con la schiena e le spalle curve verso l'interno). La sua risposta non mi ha convinta, tanto che adesso passo le giornate con l'ansia perenne di dover morire da un momento all'altra per infarto. A questi dolori si è aggiunto un leggere affaticamento, sento di avere il respiro corto (complice l'afa e l'ansia), e una sensazione spiacevole alla bocca dello stomaco: la sento contratta, come stretta in una morsa, premendo con le dita mi fa male e percepisco i muscoli molto tesi. Ripensando ai miei precedenti attacchi d'ansia, noto che essi somatizzavano sullo stomaco, con nausea, ma ora faccio anche fatica a digerire: mi sembra di avere sempre la pancia gonfia e di eruttare più del dovuto (ma senza acidità di stomaco né bruciori). Quando sento di avere la nausea vado ancora più nel panico, perché ho una vera e propria fobia del vomito, cosa che mi trattiene anche dal richiedere una visita per escludere il reflusso gastroesofageo, temendo di dover soffrire il sondino. Questa cosa mi sta complicando la vita, perché non penso ad altro tutto il giorno, non riesco a studiare, non vado nemmeno più a camminare perché temo di poter star male e di morire; allo stesso modo controllo sempre respirazione e battito. Ah, ho fatto anche le analisi del sangue un mese fa, per routine e perché accusavo anche un dolore al ginocchio e una pesantezza alle gambe, magicamente scomparse una volta che ho fatto la visita (raggi al ginocchio, sono in attesa di fare un ecodopler per controllare le vene).
Spero di aver descritto tutto in maniera chiara e di ricevere una risposta meno generica rispetto a quella del mio medico curante. Buona serata e a presto.
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.5k 3.6k 3
I sintomi che lei riporta sinceramente non paiono di origine cardiaca.
Tuttavia per tranquillizzare lei stessa sarebbe opportuno che lei eseguisse una prova da sforzo.
Risulta comunque evidente un notevole stato ansioso che le limita la qualità di vita e che potrebbe giovarsi di una terapia specifica
Arrivederci

Dr. Maurizio Cecchini - Cardiologo - Universita' di Pisa
www.cecchinicuore.org
Medicina di Emergenza ed Urgenza e Pronto Soccorso

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dopo
Utente
Utente
In primis la ringrazio per la risposta rapidissima.
Basta questo esame, quindi? So che non è propriamente di sua competenza, e mi rincresce farle perdere tempo, ma secondo lei non è necessario controllare anche stomaco e/o problemi posturali?
Grazie in anticipo
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Dr. Maurizio Cecchini Cardiologo 106.5k 3.6k 3
Inizi ad escludere le cose più importanti e quindi l,origine cardiaca, poi andrà avanti con gli altri esami, se necessario
Arrivederci

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