Tachicardia da rientro atrio-ventricolare

Buonasera,
sono una ragazzo di 20 anni.Ho fin da bambino crisi di TPSV a frequenza molto elevata che passano solamente grazie all'intervento dei medici all'ospedale.Ho sempre praticato calcio a livello agonistico poichè i medici mi hanno sempre concesso l'idoneità.Ho eseguito l'ablazione due anni fa ma le crisi si sono ripresentate dopo due mesi dall'operazione. Mi è stato diagnosticato un kent occulto durante lo studio elettrof.Volevo sapere,visto che ho sempre giocato a calcio e sto giocando anche adesso,se questo tipo di aritmia può essere pericolosa.Nessun dottore si è mai preoccupato più di tanto di questa aritmia classificandola come benigna ma sono purtroppo incappato in internet e ho letto di pericolo di morte cardiaca improvvisa,fibrillazione ventricolare..sono molto spaventato.grazie per il vostro prezioso lavoro
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Dr. Giuseppe Maccabelli Cardiologo 398 21 1
LE cose che ha letto sono da interpretare. Il rischio da lei evidenziato esiste solo in caso la via accessoria conduca in senso atenrogrado e cioè dall'atrio al ventricolo. La sua in quanto definita occulta conduce solo dal ventricolo all'atrio e quindi i rischi che lei ha evidenziato non ci sono. Resta il fatto che se vuole risolvere il problema non c'e' che da ripetere la procedura i ablazione eliminando definitivamente il problema. I rischi che Lei corre sono indiretti per dire se le parte la tachicardia e le gira un attimo la testa mentre sta' guidando potrebbe fare un incidente ma senza conduzione anterograda ovvero quella che chiamano precisazione ventricolare può' stare tranquillo che le cose che ha letto su internet non si verificano
saluti