Aritmia cardiaca

Buona sera.
mi complimento, intanto, per il vostro lavoro e l'attenzione che prestate, e vorrei esporvi questo sintomo a dir poco "anomalo" per quanto mi riguarda che mi fa visita da diversi giorni. Si tratta di uno strana sensazione al cuore che mi coglie alla sprovvista, per più di due volte al giorno: e riguarda il mio battito cardiaco che è come si arrestasse per un brevissimo lasso di tempo e subito dopo si riattiva recuperando i battiti mancati. Immaginando il cuore come un'entità umana, è come se sospirasse dopo un sollievo, sobbalzasse dopo una paura...chiedo scusa per queste metafore, ma la sensazione che avverto è veramente questa anticipata da una sensazione di vuoto. (si tratta di 2-3 secondi ed è per questo che mi trovo confuso). Non andando troppo nel ridicolo vorrei definire anche il mio ritmo cardiaco che nella suddetta situazione è il seguente: "tu tu tu TUUUUU TUTUTU tu tu tu". Quello in grassetto sarebbe il sintomo anomalo. Non saprei spiegarmi diversamente, per cui vi ringrazio anticipatamente per lo sforzo.
La domanda è di cosa si tratta? E' necessario un consulto medico?E di che tipo?
Potrebbe essere un disturbo d'ansia essendo io soggetto a questa (anche se so gestirla perfettamente)?
Premesse: sono fumatore, sono a dieta da qualche giorno per un leggero sovrappeso, e dalle mie ultime analisi mi risulta estremamente alterato un livello di TAS (isolato e ritenuto dai medici un fattore genetico, avendo tra l'altro valutato tutte le possibili cause reumatologiche e infezioni varie).
Un saluto e grazie!
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Dr. Chiara Lestuzzi Cardiologo 1.5k 64 3
La descrizione è quella tipica dell' extrasistolia. Anzi, se ho capito bene, lei ha anche brevi salve di 3-4 battiti.
In mancanza di altri sintomi probabilmente è una cosa benigna, non pericolosa.

La prima cosa da fare è un elettrocardiogramma (ECG), per valutare se ci siano alterazioni che possano far sospettare una cardiopatia organica; e -con un po' di fortuna- registrare anche le extrasistoli. Le extrasistoli (battiti anticipati) possono essere di due tipi: sopraventricolari (in genere benigne) e ventricolari (che, se frequenti o ripetitive) meritano un approfondimento clinico.

Dr. Chiara Lestuzzi
Cardiologia, Centro di Riferimento Oncologico (CRO), IRCCS, Aviano (PN)