Frazione di eiezione

Gentile Dottore, volevo chiedere se, a seguito di infarto su discendente anteriore e conseguente riduzione dell'EF al 42% é possibile recuperare una parte di quest'ultima è aumentarla e se si in che modo.
Grazie dell'attenzione
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Dr. Alessandro Durante Cardiologo 447 4 2
Buonasera,
Il recupero della funzione ventricolare dopo un infarto dipende da svariati fattori. Per prima cosa dall'esecuzione o meno di angioplastca e dalle tempistiche con cui questa e stata fatta. Anche la terapia può aiutare il recupero della funzione ventricolare.
Solitamente dopo la dimissone viene fatto un ecocardiogramma a distanza di alcune settimane per valutare l'andamento della funzione ventricolare.

Cordiali saluti,
Alessandro Durate

Dr. Alessandro Durante
Medico Chirurgo - Cardiologo - Milano, Como, Varese
www.durantealessandro.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore,
Le riporto alcuni ulteriori dettagli per chiarire la situazione. Ho subito un infarto circa un anno e mezzo fa con angioplastica su discendente anteriore e installazione di stent medicato. Da subito dopo l'evento il mio decorso è stato ottimo. Ho ripreso quasi subito, gradualmente, l'attività sportiva e sono stato continuamente monitorato con frequenti accertamenti sia a mezzo RMN che ECG sottosforzo che hanno tutti evidenziato un netto e costante miglioramento della funzione cardiovascolare. L'ultimo ECG sotto sforzo, fatto a ottobre u.s., è risultato ottimo con esercizio BRUCE a fattore di carico 16 con frequenza cardiaca massima a 153 e assenza completa di qualsiasi sintomo da angina e dispnea. L'ultima RMN però, fatta a giugno 2014, denitava una EF del 42%. Stante questo quadro, è possibile procedere ad un incremento dell'EF?
Grazie
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Dr. Alessandro Durante Cardiologo 447 4 2
Dato il tempo intercorso dall'infarto la frazione di eiezione dovrebbe essersi oramai stabilizzata. Ovviamente servirebbe sapere quali fossero i dati di fe precedenti per sapere quale sia l'andamento.
Se la rivascolarizzazione è stata completa ciò che deve fare è assumere la terapia che le è stata prescritta e fare esercizio fisico adeguato, come ad esempio delle passeggiate a passo moderato di almento 30 minuti.

Cordiali saluti
Alessandro Durante
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie Dottore,
Peró io ho ripreso ormai l'attivitá sportiva regolare e faccio 3/4 volte a settimana sedute di palestra con corsa di ormai 6 km/45 min, esercizi vari o nuoto senza accusare nessun problema e anzi mantenendo, al termine di tali sforzi, abbastanza energie anche per continuare. Crede sia eccessivo o devo mirare gli esercizi in altro modo perché più proficui all'incremento della funzione ventricolare. In questo anno e mezzo le RMN che ho fatto hanno manifestato anche una riduzione dei volumi ventricolari che mi é stato detto sia un fatto positivo...
Grazie ancora dell'attenzione.

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