Tachicardia ansia extrasistole

Buonasera,
mi chiamo Federico Brescia e ho 29 anni.
Premetto che sono una persona molto ansiosa e quest'estate ne ho subito gli effetti.
Avverto sempre un certa sollecitazione cardiaca e quando l'ansia è forte avverto anche extrasistole.
Ho eseguito 2 visite cardiologiche in due distinte strutture che ora Vi andrò ad illustrare:

Consulto del 10.09.2014
Sindrome ansiosa
Toni cardici validi, tachicardici.
Pause libere
Obiettività polmonare nella norma
Buon compenso emodinamico
PA 135/80
ECG
Tachicardia sinusale a cm 115 bpm. Conduzione AV nella norma. Deviazione assiale si. Non alterazioni significative della ripolarizzazione ventricolare.
Ecocolordplergrafia cardiaca
Ventricolo sinistro di normali dimensioni, spessori di parete è conservata contrattilità globale e segmentarla. FE 65%
Radice sorti a ed aorta ascendente di normali dimensioni.
Apparati valvolari nella norma.
Non valvulopatie emodinamicamente significative.
Setti apparentemente integri
Nella norma le sezioni di destra.
Pericardio indenne.
Conclusione
Ecocardiogramma privo di significato patologico.
Non segni di cardiopatia in atto
Tachicardia sinusale in sindrome ansiosa.


Consulto del 28.11.2014
Sindrome ansiosa. Saltuariamente fiume. Colon irritabile.
Esame
Toni cardiaci tachicardici, ritmici, validi, pause apparentemente libere. Murature evscicolare normo udibile su tutto l'ambito, non rumori patologici.
Non edemi declivi. PAO 150/80 mmHg
ECG
Ritmo sinusale con fc 94 bpm, normale tempo di conduzione atrio ventricolare ed intraventricolare (PR 137 msec, QRS 89 msec) morfologia normale
Ecocolordoppler cardiaco
Ventricolo sinistro di normali dimensioni, spessori parietali e funzione sistolica ( DTD 45 mm, SIV e PP 10 mm, FE 66%), non alterazioni della cinetica segmentarla.
Radice aortica di normale diametro ( 31mm), valvola aortica tricuspide con normale apertura sistolica. Atrio sinistro normale (36mm).
Minimo prolasso del lembo posteriore della valvola mitraglia. Sezioni destre normali (tapse 22mm).
Doppler
Normale rilasciamento diastolico del ventricolo sinistro. Minimo rigurgito mitro-tricuspidalico.
Diagnosi
Sindrome ansiosa. Buon compenso emodinamico e normali valori pressori.
Tracciato ECG grafico nei limiti della norma. Minimo prolasso della valvola mitralica con minimo rigurgito valvolare.

Scusate per l'interminabile mail ma sto passando davvero un brutto periodo pensando di avere qualche malattia cardiaca.
RingraziandoVi anticipatamente per la Vs. cortesia,
sentitamente Vi ringrazio.
Cordiali saluti
Federico Brescia
[#1]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Federico,
in tutta onestà mi sento davvero di rassicurarla.
Lei è affetto sicuramente da una sindrome ansiosa, ma l'obiettività cardiologica, clinica e strumentale, devono assolutamente tranquillizzarla.
Ha, per di più, eseguito due visite cardiologiche distinte in 2 mesi e i risultati sono sovrapponibili e securizzanti.
Nei soggetti ansiosi come lei, il cuore e l'apparato digerente divengono, per usare una metafora, il parafulmine delle ansie: si spiega così la sua sindrome del colon irritabile e la percezione della extrasistolia e del "cuore che batte forte" o "del cuore in gola".
Un variabile numero di extrasistoli sono normali in ogni cuore, ogni giorno, ma chi non è ansioso come Lei non ci fa caso.
Lei le registra come un ecgfo "vivente"! :-)
Nè pensi che quel rilevato minimo prolasso del lembo posteriore mitralico configuri una "sindrome da prolasso mitralico" che abbisogna di criteri anche auscultatori che lei non ha.
Con l'uso di routine di potenti ecocardiografi color doppler, il rilievo della minimale non perfetta chiusura delle valvole tricuspide e mitrale è diventata la norma, ovviamente associata a un minimo ed emodinamicamente NON significativo rigurgito.
CONCLUSIONI: Federico, lei non ha nessuna malattia cardiaca ma solo una sindrome ansiosa. Di questo posso rassicurarla.
L'ansia, se è associata a problemi contingenti e transitori, passerà con gli stessi; diversamente potrebbe rivolgersi ad uno psichiatra/psicoterapeuta per un appropriato aiuto farmacologico e psicodinamico.
In quanto alle sgradevoli "sensazioni" cardiache, consulti il suo curante: in soggetti come lei minime dosi di beta bloccanti, davvero basse, possono arrecare un immediato e durevole beneficio e interrompere il circolo vizioso che la convince di essere cardiopatico. Cosa, Federico, che LEI NON E'!
Sperando di aver contribuito alla Sua tranquillità, se ha necessità di altre risposte non esiti a chiedere.
Le risponderò appena il tempo, tiranno sempre, me lo concederà.
Cordiali saluti.....e stia tranquillo!!
:-)
[#2]
dopo
Utente
Utente
La ringrazio davvero infinitamente per la Sua cortese, professionale e tempestiva risposta!cordiali saluti
Federico :)
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