Famiglia di cardiopatici

Salve,

Una domanda di carattere generale. Sono un maschio 35enne che arriva da una famiglia di cardiopatici. Mio padre ha sostituito la valvola aorta nel 1985 quando aveva 39 anni. 2 suoi fratelli sono morti intorno ai 40 anni d'infarto. L'altro fratello ha avuto diversi problemi di cuore. Il loro padre (mio nonno) e' morto d'infarto anche lui. Nessun problema dalla parte di mia madre.
Mi domandavo se in questi casi come prevenzione si consigliano degli esami specifici o se ci sono degli accorgimenti che voi consigliate ai pazienti. Inoltre, mi domandavo se c'e' ereditarietà' per quanto concerne i problemi di cuore in famiglia.

Personalmente non ho mai avuto problemi di cuore, leggermente sottopeso, colesterolo ok, pressione medio bassa, non fumo, vegetariano, attento alla dieta, poco alcol, esami del sangue regolari tutti ok.
Vorrei prepararmi prima di parlarne con il medico di base oppure prendere appuntamento privatamente da un cardiologo.

Grazie in anticipo,
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Dr. Alessandro Durante Cardiologo 447 4 2
Buongiorno,
la familiarità rappresenta un fattore di rischio significativo per la cardiopatia ischemica.
Nelle persone con familiarità per cardiopatia ischemica in giovane età è consigliato uno stile di vita sano con il controllo dei fattori di rischio. Sono utili visite periodiche cardiologiche ed eventualmente dei test da sforzo per evidenziare eventuali problemi silenti.

Resto a disposizione per eventuali dubbi,

Cordiali saluti
Alessandro Durante

Dr. Alessandro Durante
Medico Chirurgo - Cardiologo - Milano, Como, Varese
www.durantealessandro.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Buongiorno e grazie per la risposta celere. Per visite periodiche cardiologiche intende annuali?. Per quanto riguarda il test da sforzo, e' prassi quindi potrei parlarne con il medico di base o sarebbe il cardiologo a consigliarlo dopo una visita?
Grazie
[#3]
Dr. Alessandro Durante Cardiologo 447 4 2
una cadenza annuale per le visite di controllo va bene, ovviamente in assenza di disturbi mel qual caso potrebbe essere utile ravvicinarle. Per il test da sforzo potrebbero essere valide entrambe le strade che ha presentato. Se eseguirà una visita cardiologica potrebbe essere l'occasione per disctere con il cardiologo dell'utilità del test da sforzo nel suo caso.

Cordiali saluti
Alessandro Durante
[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille gentilissimo
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