Turbe della fase di ripolarizzazione ventricolare

Gentile Dottore,
premettendo che periodicamente almeno con frequenza annuale mi sottopongo a dei controlli, solitamente ECG da sforzo, perchè sono un amante el running e del ciclismo, e nei passati controlli non ho mai avuto problemi di nessun genere.
Vi scrivo per avere un parere riguardo all' ECG da sforzo eseguito da poco, che ha evidenziato "Turbe della fase di ripolarizzazione Ventricolare a sede anteriore nella fase di recupero".
Il medico dello sport mi ha consigliato:
1) Ecocardiocolordoppler
2) Miocardioscintigrafia a riposo e sotto sforzo massimale.
Consigliandomi di stare a riposo come attività.
L'unica cosa che ho omesso di dire al medico, per pura dimenticanza, durante il controllo è che prima della visita eseguita in serata, la mattina avevo fatto attività impegnativa, una corsetta da 17 km, senza aver riscontrato niente di anomalo come le altre volte. Può avere influito sull'ECG?
Mi devo preoccupare?

Posso continuare a fare attività sportiva tranquillamente?
Vi ringrazio molto.
[#1]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signore,
non potendo vedere l'ECG e la turba della ripolarizzazione nel recupero, refertata dal Medico dello Sport, bisogna prenderla per buona e seguire i suoi consigli.

Se il Collega le ha consigliato di non fare attività sportiva deve seguire il suo consiglio e non praticare attività sportiva.

Inoltre deve eseguire le indagini che le ha consigliato.
Io avrei optato per una Angio TC Cardiaca, ma se il Collega preferisce la scintigrafia è bene che si attenga alla sua prescrizione.

Cordiali saluti.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Gentile Dottore,
è certo che dopo la diagnosi che è uscita fuori dall'ECG da sforzo farò gli accertamenti e gli esami specialistici indicatemi; l'unico dubbio che rimane è se l'intensa attività fisica ultimata 7 ore prima dell'ECG, possa avere influito sui risultati dello stesso.
Grazie
[#3]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Caro signore,
la risposta è no.

Cordiali saluti.