Dotto di botallo e forame ovale pervi

Buongiorno;
mia figlia Anna è nata a termine, ora ha 15 mesi e fin dalla nascita presenta una pervietà del dotto di Botallo nonché del forame ovale.
Tutte cose davvero piccole a quanto sembra, il cuore presenta una corretta morfologia e cinetica, non sono udibili soffi cardiaci.
Anna soffre di bronchioliti ricorrenti, tanto che a novembre scorso è stata anche ricoverata una settimana per un episodio particolarmente intenso con saturazione ben al di sotto del 90%.
Premesso che la mamma è una poliallergica e che i test allergologici svolti ad Anna siano negativi seppur sia comunque presto, mi chiedo se sia possibile che questi due forami pervi, anche se di piccole dimensioni possano creare un terreno fertile a queste bronchioliti.
Vi ringrazio molto per la cortese attenzione.
Gregory.
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Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signore,
una minima pervietà del Forame Ovale (PFO) e del Dotto di Botallo, vestigia della circolazione fetale, non ha conseguenze cliniche se così piccola da non essere neppure identificata auscultatoriamente.

Le broncioliti ricorrenti di cui soffre la piccola Anna, non sono connesse con queste due alterazioni anatomiche, nè credo che per il momento si possa parlare di allergie: il sistema immunitario dei bambini in tenera età è ancora "spaesato" e la mucosa dell'apparato respiratorio ipersensibile agli stimoli flogistici.
Questa accoppiata genera una broncocostrizione per eventi banali come raffreddori, infezioni delle vie aeree medio - alte, con l' "aggravante" di un albero bronchiale ancora con rami di picolo diametro.
E' una condizione assai frequente.
La somministrazione di Cortisone e Beta 2 agonisti per aerosol risolve il problema. In casi paricolarmente gravi si può ricorrere all'aerosol di una soluzione di adrenalina o all'aumento della dose di steoridi.
Se non lo ha già fatto, faccia presente al pediatra curante, se rienga di valutare ecograficamente l'esistenza di un reflusso gastro - esofageo; tale condizione, spesso sottovalutata, è invece causa proprio di "bonchioliti" ricorrenti, a motivo della inalazione, durante il sonno, di aerosol di acido gastrico fortemente irritante per le mucose.

Un caro saluto.

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